REDAZIONE PISTOIA

Questione acqua: il punto sul territorio

Quarrata sta ancora affrontando problemi di approvvigionamento idrico a causa delle frane, ma si sta lavorando per ripristinare gli allacciamenti. Sono presenti autobotti per rifornire la popolazione e l'Esercito porta viveri a Catena.

Questione acqua: il punto sul territorio

Approvvigionamento idrico ancora con qualche problema sul territorio collinare di Quarrata, a causa delle numerose frane che hanno reso complicato inerpicarsi con i mezzi: è stato indispensabile nei giorni scorsi liberare il percorso dai detriti e dai grossi tronchi d’albero prima che i tecnici potessero iniziare il lavoro per ripristinare gli allacciamenti. Le criticità nelle zone servite dal bacino Arancini e dalla sorgente Tacinaia dovrebbero essere risolte completamente entro il fine settimana. "Sul resto del territorio quarratino l’erogazione dell’acqua, anche se ancora con poca pressione, è già tornata in funzione, anche a Catena che è stata quella colpita più pesantemente dall’alluvione – fa sapere il vicesindaco Patrizio Mearelli –. Può darsi che ci sia ancora qualche situazione problematica, ma si sta facendo il possibile per riportare quanto prima l’acqua dai rubinetti in tutti gli edifici. Per quanto riguarda la potabilità, i depuratori hanno cominciato già a lavorare e mancano le ultime analisi che verranno effettuale domattina (oggi ndr) per sapere se poter dare conferma ufficiale dell’idoneità dell’acqua".

Sono presenti ancora sul territorio autobotti per rifornire la popolazione, posizionate nel centro cittadino in piazza Risorgimento, in via Vecchia Fiorentina a Catena presso la chiesa, a Montemagno e nel parcheggio della Gorga a Lucciano. A Catena inoltre, dove i cittadini residenti hanno subito maggiori disagi per la prolungata permanenza dell’acqua e del fango dopo l’alluvione e ci sono difficoltà nella viabilità, ogni sera passano i soldati dell’Esercito per portare viveri come latte, pane, acqua in bottiglie, cibo che non necessita di particolare preparazione. Ancora sono molti i cittadini che non hanno la possibilità di cucinare.

Daniela Gori