Quale futuro per le due piazze?: "Apriamo percorso partecipativo"

CASALGUIDI "Un piano a mio avviso ambizioso, che richiederà impegno. L’obiettivo è quello di avviare un percorso partecipativo con il...

Quale futuro per le due piazze?: "Apriamo percorso partecipativo"

Quale futuro per le due piazze?: "Apriamo percorso partecipativo"

"Un piano a mio avviso ambizioso, che richiederà impegno. L’obiettivo è quello di avviare un percorso partecipativo con il coinvolgimento della cittadinanza entro la fine della legislatura". Parola dell’assessore ai lavori pubblici Alessio Gargini, che ha così fatto il punto sull’intervento di riqualificazione (o meglio, di "rivisitazione", stando a come è stato definito) che riguarderà in futuro le due piazze di Casalguidi. Un’operazione a medio-lungo termine, che nella migliore delle ipotesi troverà attuazione nella prossima legislatura. Ma i capisaldi dell’opera sono stati inseriti dalla giunta Lunardi nell’ultima versione del Documento unico di programmazione 2024-2026, approvata di recente. Ci sarebbero del resto già le basi dalle quali partire, visto che esistono già da tempo due progetti sul tema. Da una parte c’è il cosiddetto "piano Ferrara" che prevede il camminamento sul fosso coperto ed il piccolo anfiteatro, per un progetto già approvato in passato dal consiglio comunale. E dall’altra c’è un altro studio elaborato in collaborazione l’Università di Firenze. Un piano, quest’ultimo, che prevede anche il riposizionamento della "Vasca" in piazza Gramsci. Il progetto definitivo nascerà con tutta probabilità da una sorta di sintesi dei due lavori, innervati anche dalle considerazioni che arriveranno dai cittadini interessati a partecipare al percorso. Il primo passaggio, con l’iter che potrebbe essere avviato nei prossimi mesi, è quindi quello che dovrà poi culminare con il conferimento dell’incarico per la redazione del progetto unitario e successivamente con la discussione. Parallelamente si aprirà un’altra partita tutt’altro che secondaria, ovvero quella della ricezione delle risorse economiche per il cantiere, tramite bandi.

Giovanni Fiorentino