Premio Ceppo, la carica degli ottocento

Tanti appuntamenti con i bambini e i ragazzi, giovani lettori della scrittrice Terranova. Si parte al teatro Bolognini e si continua in biblioteca

Premio Ceppo, la carica degli ottocento

Premio Ceppo, la carica degli ottocento

È iniziato tutto a Firenze, sotto un’insegna evocativa: "I bambini vedono cose invisibili ad altri". Continua oggi a Pistoia la maratona di eventi nel segno del Premio Letterario Internazionale Ceppo aperta già ieri a Firenze, contraddistinta dalla partecipazione della vincitrice del Premio sezione infanzia e adolescenza, Nadia Terranova. Gli appuntamenti si distinguono per pubblico destinatario e per luogo di svolgimento: primo di questi, oggi alle 10 al Teatro Bolognini, presenti i ragazzi delle scuole primarie, per poi spostarsi alla Biblioteca San Giorgio alle 15.30 dove entrerà nel vivo il Premio Ceppo Ragazzi ‘Star bene a scuola’, novità del Ceppo Ragazzi di quest’anno, per la quale i ragazzi sono stati invitati a scrivere degli elaborati, i migliori dei quali vinceranno buoni libri da spendere nelle librerie Giunti al Punto. Domani alle 10 ancora in Biblioteca incontro e premiazione dei ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, mentre alle 15.30 sempre in San Giorgio sarà la volta dei ragazzi delle scuole medie. Le migliori recensioni ai libri di Terranova e a quelli da lei consigliati vinceranno dei buoni libro offerti dalla Fondazione Chianti Banca. In tutto sono ottocento i ragazzi di scuole medie e superiori di Pistoia e provincia ma anche di Prato che hanno partecipato al Premio, per un totale di ottanta recensioni premiate con buoni libro da spendere a Giunti al Punto.

"I lavori dei ragazzi si segnalano per originalità non solo critica ma soprattutto per la capacità dimostrata dai ragazzi nel collegare i libri letti alle esperienze realmente vissute da loro, - ha commentato il presidente del Premio Paolo Fabrizio Iacuzzi -, una straordinaria capacità di raccontarsi e mettersi in gioco, talvolta confessando situazioni particolari di disagio, dolore e sofferenza riguardanti non solo sé stessi ma anche amici e congiunti". Nadia Terranova, scrive Ilaria Tagliaferri, vince il Premio Ceppo per l’infanzia e l’adolescenza 2024 "per la sua scrittura nutrita di pensiero ed empatia, attraverso la quale pone al centro la dignità intellettuale dei giovani, fatta anche di disobbedienza e scorrettezza, della sconvenienza delle loro verità. La scrittrice ha fiducia nei bambini e nei ragazzi, nella loro libertà di crearsi un personale giudizio critico, di muoversi tra scelte autonome e consapevoli, che comprendono anche errori, storture e fragilità. Nelle storie alle quali ha dato vita, l’obiettivo è quello di ‘provare a vedere, almeno un poco, quello che i bambini vedono e noi no’". Il Premio è realizzato con il patrocinio del Ministero della Cultura, con il sostegno di Fondazione Chianti Banca e Berni Store, la compartecipazione del Comune di Pistoia, del Consiglio regionale della Toscana e della Regione Toscana.

linda meoni