Precisazioni sul trasporto dei disabili

L'Amministrazione di Montale precisa che la famiglia del ragazzo disabile sapeva che non sarebbe stato possibile attivare trasporto gratuito per un centro fuori provincia. Il Comune offre un progetto a favore del ragazzo e rimane a disposizione.

A proposito del giovane disabile senza trasporto gratuito al centro di riabilitazione di Prato, l’Amministrazione di Montale precisa che la mamma del ragazzo sapeva, al momento della scelta del centro, che non sarebbe stato possibile attivare il servizio gratuito per una struttura fuori provincia. Il Comune fa presente inoltre "che è attivo da tempo un progetto a favore del ragazzo e che relativamente alla questione posta sul trasporto, a seguito della scelta della famiglia di cambiare centro diurno, la Sds Pistoiese ha riferito che la madre era stata informata che non sarebbe stato possibile garantire il trasporto per il centro frequentato, in quanto lo stesso è situato fuori provincia. La Sds Pistoiese, così come i servizi sociali del Comune, rimangono comunque a disposizione". Il ragazzo aveva avuto il trasporto gratuito finché frequentava la Maic di Pistoia, salvo poi perderlo da quando frequenta il centro Anffas di Prato.