MICHELE FLORI
Cronaca

Pistoia Football Club, Todaro è il volto nuovo: "Iorio è una persona seria. Qui per le infrastrutture"

L’ingegnere fiorentino detiene i l 50% del club insieme all’amico Fossati. "Presto stileremo un programma di recupero e sviluppo degli impianti"

Nasce il Pistoia Football Club di Sergio Iorio

Nasce il Pistoia Football Club di Sergio Iorio

Pistoia, 6 giugno 2024 – La prima uscita pubblica di Sergio Iorio ha raccolto applausi e impressioni positive da una città che è pronta a veder tornare il pallone rotolare all’ombra del "Melani".

Un organigramma composto da pezzi pregiati ma anche di volti nuovi e di figure che, pur entrando in punto di piedi, avranno un ruolo importante nel nuovo Pistoia (o Pistoiese) Football Club.

Uno di questi è l’ingegnere fiorentino Domenico Todaro, membro, insieme a Fabio Fossati, della holding New Orange che detiene il 50% delle quote societarie (l’altro 50% appartiene a Iorio, ndr).

Nessuna esperienza pregressa all’interno di società sportive, ma una vicinanza al calcio sempre costante dovuta alla sua azienda, la Tody Engineering, che si occupa di infrastrutture sportive. Contattato dalla nostra redazione, Todaro ha raccontato com’è nata la possibilità di entrare a parte del Pistoia Fc e il rapporto con la persona che più di tutte lo ha spinto a lanciarsi in un nuovo viaggio: Fabio Fossati.

«Il mio rapporto con Fabio è datato – racconta l’ingegnere – in quanto sono molti anni che le nostre aziende lavorano unitamente a tanti progetti. In particolare abbiamo conseguito risultati importanti con interventi sul piano energetico e in prima persona mi sono occupato di sviluppare la maggior parte dei progetti per gli interventi del Gruppo Af Costruzioni". Un legame dunque che nasce sul mondo del lavoro ma che poi è sfociato anche in altre sfere, tra cui quella personale e sportiva.

"A me il calcio piace ma è stata la grande passione di Fabio a darmi gli stimoli per entrare nel progetto arancione. Quando mi è stato presentato Sergio Iorio ho capito che si trattava della persona giusta per rilanciare il nome della città e della squadra di Pistoia. Nonostante i contatti siano stati, al momento, pochi, ho avuto subito modo di notare serietà e professionalità in Iorio, un valido imprenditore e una persona di sani valori umani. Il Pistoia Fc rappresenta per me una sfida affascinante e stimolante ed essendo abituato a puntare in alto non potevo proprio dire di no".

Il raggio d’azione di Todaro riguarderà soprattutto gli impianti e le infrastrutture, un tema delicato alla nuova società come sottolineato da Iorio Stesso: "In primis faremo un’analisi dettagliata delle criticità - prosegue l’ingegnere - per capire dov’è maggiormente necessario intervenire. In seguito stileremo un programma di sviluppo, che sarà avallato anche da Sergio, con l’obiettivo di recuperare e migliorare alcune delle strutture sportive cittadine". Puntare al sole senza aver paura di bruciarsi: il filo conduttore della nuova proprietà non può che essere questo. Todaro però è abituato alle sfide: "Nel 2008 ho preso parte alla progettazione e al rifacimento delle gradinate per il nuovo Juventus Stadium, inaugurato nel 2011. Indubbiamente il progetto cela in sé la voglia di tornare ad essere protagonisti, dentro e fuori dal campo, e farne parte è un onore".

Se da un lato proseguono le manovre dietro la scrivania, anche quelle per la scelta del nuovo allenatore procedono senza sosta. Nelle ultime ore lo scenario è ulteriormente cambiato, con la pista Tabbiani che potrebbe anche saltare. E con Giacomarro diretto ad Andria e Venturi rimasto ad Altopascio, a rimanere in lista sarebbe solamente il grande ex Luigi Consonni. Staremo a vedere.

Michele Flori