
L'arbitro Massimiliano Irrati
Pistoia, 1 maggio 2018 - L'Italia no ma Pistoia, o meglio un pistoiese, sarà ai mondiali di calcio in Russia. E’ Massimiliano Irrati, che ha ricevuto ieri l’ufficialità della prestigiosa convocazione al massimo torneo calcistico planetario. Una grandissima soddisfazione per il fischietto pistoiese e per la sezione Aia della città, a cui Massimiliano è affiliato dal 1996. «Ancora non l’ho sentito da quando c’è stata l’ufficialità – racconta con un filo di emozione Massimo Domi, presidente Aia Pistoia – ma scommetto sia estremamente felice. La notizia era nell’aria, non a caso Massimiliano nei giorni scorsi si trovava a Coverciano ad un corso Var dalla Fifa. Mancava solo la nota ufficiale che finalmente è arrivata». Irrati, per questa prima esperienza mondiale, non sarà in campo ad arbitrare «direttamente» le partite ma sarà addetto alla postazione Var, la tecnologia introdotta quest’anno nella nostra serie A che verrà utilizzata anche ai mondiali. «Inizialmente non era nemmeno sicuro che questa tecnologia venisse utilizzata al mondiale – sottolinea Domi –, poi i vertici della Fifa si sono convinti della bontà di questa innovazione». Insieme al trentanovenne arbitro pistoiese, ci saranno al Var Daniele Orsato, Paolo Valeri, mentre Gianluca Rocchi arbitrerà le partite in campo.
«Non ne ho la certezza – sorride Domi – ma credo sia il primo pistoiese ad andare ai mondiali di calcio! Sicuramente il primo arbitro. E’ per noi motivo di grande soddisfazione e siamo ansiosi di vederlo all’opera in Russia». Irrati è arbitro internazionale dal 1 gennaio 2017, mentre in serie A, nella stagione 2016-2017, ha diretto un totale di 72 partite, diventando col tempo uno dei fischietti più apprezzati del nostro campionato. Questa convocazione mondiale è l’ulteriore conferma del suo talento. «E’ però sbagliato dire che un arbitro si senta ’arrivato’ una volta approdato al mondiale – precisa il presidente Domi –: questa prima convocazione è motivo di grandissima soddisfazione, ma sono sicuro che Massimiliano punti ad arbitrare, quanto prima, le partite del campo. Questa prima convocazione sarà un’occasione d’oro per fare esperienza su un palcoscenico così importante e sono sicuro che sfrutterà l’occasione al massimo. Si merita questa opportunità».
Un primo «effetto-Irrati» lo si vede anche dal numero di iscritti alla sezione Aia di Pistoia: nel 1996, quando Massimiliano iniziò la sua carriera erano solo 80. Oggi raggiungono invece quota 140. «Il suo talento è stato d’esempio a tanti ragazzi che hanno scelto di diventare arbitri. Tutti quanti, insieme alla città intera, tiferanno per lui».
Francesco Storai