REDAZIONE PISTOIA

Per non dimenticare. Ottant’anni dopo l’omaggio della città a Fedi e Giulietti

I due partigiani furono uccisi dai tedeschi il 29 luglio del 1944. La cerimonia commemorativa organizzata da Cudir e Anpi. L’emozione di Corsini: "Ricordiamo due concittadini, due amici".

Il consigliere provinciale Matteo Giusti, il presidente onorario dell’Anpi, Renzo Corsini e la vicesindaco del comune di Pistoia, Anna Maria Celesti

Il consigliere provinciale Matteo Giusti, il presidente onorario dell’Anpi, Renzo Corsini e la vicesindaco del comune di Pistoia, Anna Maria Celesti

29 luglio 1944 - 29 luglio 2024. Sono passati esattamente ottant’anni da quando i partigiani Silvano Fedi e Giuseppe Giulietti vennero uccisi dai militari tedeschi nel corso di un’imboscata in località Croce di Montechiaro, a Serravalle Pistoiese. Una ferita ancora aperta ma soprattutto un ricordo ancora vivo nella memoria dell’Anpi, che ha voluto ricordare l’anniversario della loro uccisione con una cerimonia commemorativa, tenuta nella mattinata di ieri nel cimitero Comunale di via Campi Santi, nei pressi della tomba monumentale dove riposano in modo perpetuo le spoglie di entrambi. L’iniziativa è stata curata dal Cudir (Comitato unitario per la difesa delle istituzioni repubblicane) del Comune di Pistoia e dall’Anpi, per la quale è intervenuto, non nascondendo una profonda emozione, il presidente onorario Renzo Corsini: "Ottanta anni fa due nostri concittadini, due nostri amici, furono tremendamente uccisi dai militari tedeschi. Di anni ne sono passati tanti, ma il ricordo delle loro persone, dei loro ideali e dei loro gesti non dovrà mai essere dimenticato. Come Anpi per noi è fondamentale tenere viva la memoria di Silvano e Giuseppe e da parte mia voglio rivolgerlo alle istituzioni e a tutti gli enti preposti affinché la loro storia possa essere conosciuta anche dai più giovani".

Nel corso della commemorazione è intervenuto anche il vice sindaco di Pistoia, Annamaria Celesti. "Attraverso la memoria e il ricordo si possono far rivivere valori che hanno accompagnato il periodo della Resistenza e che oggi tutti dobbiamo perseguire. E’ fondamentale trasmettere un messaggio di pace soprattutto ai giovani e alle nuove generazioni, perché sono coloro che hanno la possibilità di rendere il mondo un posto migliore. Spetta a noi mettere in evidenza i valori di pace e amore verso il prossimo, due aspetti che Silvano Fedi e Giuseppe Giulietti hanno sempre fatto trasparire in ogni loro gesto". A prendere la parola anche il consigliere provinciale Matteo Giusti: "Un momento molto intenso che fa stringere in una grande e profonda commozione. Essere qui a commemorare il ricordo di due partigiani morti per difendere la propria patria e i propri valori è per me una grande emozione".

Michele Flori