Per la panchina spunta il nome di Bobalik

Il tecnico americano, legato da una solida amicizia con Rowan, è più di un’ipotesi per il futuro

Per la panchina spunta il nome di Bobalik

Per la panchina spunta il nome di Bobalik

Per il dopo Brienza spunta il nome di David Bobalik. Il coach americano, che ormai da diversi anni vive in Thailandia dove ha allenato la Nazionale femminile e al momento dirige il progetto giovanile del Wellington College, ha un forte legame con Ron Rowan che lo avrebbe individuato come l’uomo giusto per guidare Pistoia. In seconda battuta, da registrare anche il nome di Mike Taylor, 52enne coach americano ed ex ct della Polonia dal 2014 al 2021.

Quella di Bobalik sarebbe a tutti gli effetti una scommessa, visto che il tecnico non ha nessuna esperienza del basket italiano ed europeo e non ha mai allenato squadre senior. Aspetto non secondario, è decisamente singolare che una società firmi un giocatore Luka Brajkovic prima che sia stato firmato l’allenatore. La prime domande che vengono da porsi sono: chi ha deciso l’arrivo di Brajkovic in biancorosso? Il giocatore è di gradimento di colui che sarà il nuovo allenatore?

In attesa di avere risposte e dell’ufficialità da parte della società, c’è da registrare la situazione di Nicola Brienza che rischia di rimanere senza panchina per la prossima stagione. Detto così può sembrare un paradosso che il migliore allenatore dell’anno non trovi una squadra da allenare. ma il problema è legato proprio a ciò che ha deciso la nuova società biancorossa. È piuttosto evidente che nessuno si aspettava che Brienza non fosse riconfermato dopo la stupenda stagione disputata e soprattutto dopo il lavoro svolto in questi tre anni che ha portato Pistoia dalla serie A2 alla massima serie, facendo crescere un gruppo di giocatori sui quali nessuno av mai scommesso un euro e che invece hanno lasciato tutti a bocca aperta. Diciamo che le squadre non hanno nemmeno preso in considerazione l’ipotesi di contattare il tecnico canturino perché pensavano che Pistoia lo blindasse con un contratto a lungo termine. Solo Scafati ha tentato un approccio offrendo a Brienza un contratto biennale che l’ex allenatore di Pistoia ha rifiutato proprio per aspettare la volontà di Pistoia.

I motivi che hanno portato al divorzio tra la nuova proprietà e Brienza non sono noti, speriamo che quando la società si presenterà finalmente in maniera ufficiale qualcuno spieghi questa decisione. Diciamo che al momento il nuovo corso è iniziato più con domande e dubbi che con certezze anche perché dalle parti di via Fermi non trapela niente né sui programmi, sugli obiettivi, i progetti e, cosa non di poco conto, su che tipo di squadra verrà allestita. Sono stati mandati via dei giocatori perché evidentemente non ritenuti all’altezza e per adesso i primi movimenti non sono certamente da fuochi d’artificio.

Maurizio Innocenti