REDAZIONE PISTOIA

Pd e Agliana in comune, l’alleanza è fatta

Insieme guardando alle amministrative del 2023 per riportare il centrosinistra a governare la città. Presentato il nuovo progetto

Un fidanzamento con l’auspicio di convolare a nozze a giugno 2023 per riportare il centrosinistra a governare Agliana. Nel salone del circolo Rinascita il Partito democratico e la lista civica Agliana in comune hanno comunicato un’azione congiunta per la ricostruzione del centrosinistra aglianese, per presentarsi alle prossime amministrative pronti a riprendere il governo di Agliana. Elezioni amministrative che loro auspicano anticipate, probabilmente a giugno 2023, in seguito ai nuovi scenari politici: con l’abbandono della maggioranza dei tre consiglieri di Agliana civica, ora l’opposizione è in maggioranza numerica e ha presentato compatta una mozione di sfiducia contro il sindaco Luca Benesperi, che dovrà essere votata in consiglio entro trenta giorni dalla presentazione. Hanno presentato il nuovo progetto Massimo Vannuccini (Pd), Alberto Guercini (Agliana in comune) e Marco Tirinnanzi della segreteria Pd. C’era anche il parlamentare Marco Furfaro, aglianese. Vannuccini (Pd) ex assessore nella precedente legislatura, nel 2019 perse al ballottaggio la sfida contro Luca Benesperi. Guercini alle amministrative del 2015 e 2019 ha guidato la lista Agliana in comune che da due mandati è all’opposizione. "Il lavoro di condivisione e ricostruzione – dichiarano all’unisono – è da tempo in atto in consiglio comunale, come dimostrano le varie proposte unitarie. L’intenzione è ricostruire un’alleanza operativa per impostare un programma condiviso da presentare nella prossima campagna elettorale per le amministrative, in grado di fornire la nostra visione di futuro di Agliana per il prossimo decennio, ampliare la collaborazione con le altre forze politiche del centrosinistra che si riconoscono in questa prospettiva, scegliere insieme candidature a sindaco e il nuovo gruppo di amministratori".

Vannuccini e Guercini aggiungono: "Il nostro impegno è per ricucire gli strappi nel centrosinistra che hanno portato il centrodestra a vincere nel 2019. La mozione di sfiducia ha solo accelerato un percorso già in atto. La maggioranza non può stare sotto ricatto dell’opposizione ancora per un anno e mezzo". Rilevano, inoltre, che i progetti legati al Pnrr con scadenza al 31 dicembre non si fermeranno. Pd e Agliana in Comune ammettono le divergenze del passato ma dichiarano di ritrovarsi su obiettivi comuni: un percorso rapido e condiviso per la chiusura e la riconversione dell’inceneritore di Montale, un nuovo modello di sviluppo di Agliana, concentrandosi sulla qualità della vita, la crescita del livello dei servizi, lo sviluppo urbano sostenibile, nuova mobilità, verde pubblico, gestione dei rifiuti con tariffa puntuale. Quanto a ulteriori coinvolgimenti, guardano all’associazionismo ma anche al Movimento 5 stelle.

"Questa alleanza – dice Tirinnanzi – è iniziata l’anno scorso con incontri promossi dalla segreteria". "E’ una bella notizia – commenta Furfaro –, precondizione per inaugurare un nuovo ciclo e ricucire ferite che hanno toccato tante persone del centrosinistra. Ora serve unità, credibilità e competenza".

Piera Salvi