FILIPPO PALAZZONI
Cronaca

Ora chiamatela ’A2 bis’. Campionato pieno di big

Le termali hanno attinto a piene mani dal ’piano di sopra’, ma non solo

Francesco Fratto in azione

Francesco Fratto in azione

Si chiama B Nazionale ma potrebbe anche chiamarsi Serie A2 Bis, tanti sono i giocatori della seconda serie cestistica italiana che decidono ogni anno di scendere al piano di sotto per recitare ruoli da protagonista, rifiutando a volte anche chiamate da categorie superiori. Montecatini in tal senso ha fatto scuola: dei tredici acquisti messi a segno dalle franchigie termali in questa estate di basket-mercato più della metà riguardano elementi provenienti dalla Serie A2. La T Gema ha fatto spesa a Vigevano e Livorno, sponda Libertas, prelevando dai ducali Peroni e Strautmanis e dai bianco-amaranto Fratto e Bargnesi, fedelissimi di coach Andreazza. La rivoluzione vigevanese ha visto partire anche capitan "Pippo" Rossi, approdato sulla sponda targata Herons del naviglio termale dopo otto anni in gialloblù. La A2 Riccardo Chinellato se l’è invece conquistata proprio ai danni degli "aironi" con la Del Fes Avellino e nel primo anno di Serie A degli irpini l’ex Omegna ha ben figurato, mettendo insieme 5 punti e 4 rimbalzi in 17 minuti di media. Un mese e mezzo fa il club di Andrea Luchi ha visto in lui il possibile erede di Marco Arrigoni e pur di vestire il rossoblù l’ala comasca ha respinto le avance del suo mentore Alessandro Crotti, che se lo sarebbe volentieri portato con sé a Scafati. Discorso simile a quello che riguarda Yannick Giombini, il quale ha preferito scendere di categoria e giocare a Montecatini che accettare la proposta di un’altra neopromossa in A2 a spese della Fabo, ovvero la Gemini Mestre.

Una strategia, quella di pescare a piene mani dalla vecchia Legadue, che storicamente si è spesso rivelata vincente (basti pensare alle Roseto e Ruvo) ma che di certo non brilla per originalità, visto che ad adottarla in maniera massiccia sono più o meno tutte le squadre di fascia medio-alta della cadetteria: nel girone A, quello in cui sono state inserite le termali, spiccano i colpi Celis Taflaj, lungo tornato a Treviglio in B dopo otto stagioni in A2 e pronto a formare con Aleksandar Marcius una coppia esplosiva sotto le plance, e Gianmarco Bertetti, anch’egli un habitué del secondo campionato nazionale e approdato a Capo d’Orlando; guai però a dimenticare gli arrivi di Querci e dell’ex promessa del basket italiano Viglianisi ad Agrigento e gli ingaggi di Boglio (ex Pistoia Basket) e Verazzo da parte della rinnovata Elachem Vigevano. Nel Girone B, al netto del colpo Ebeling (via Nardò) da parte della Pielle Livorno sono le romane ad aver fatto la voce grossa: la Virtus Roma ha riportato in B i lunghi Leonardo Battistini e Gianmarco Leggio, mentre la Luiss è riuscita a fare ancora meglio, firmando "El Lobito" Juan Manuel Fernandez, cestista italo-argentino proveniente nientemeno che dalla Reyer Venezia.

Filippo Palazzoni