Massimiliano Matteoni, 54 anni, aveva deciso di trasformarsi in meccanico a domicilio
Buggiano (Pistoia), 13 dicembre 2022 - L'omicidio a Buggiano di Massimiliano Matteoni, 54 anni, sarebbe avvenuto nella notte di domenica 11 novembre in un parcheggio di Chiesina Uzzanese (Pistoia). A uccidere l'uomo noto nel Pistoise come "Max, il meccanico volante" sarebbe stato il figlio, 30enne, che ha confessato l'omicidio ai carabinieri, ai quali si è presentato spontaneamente nelle prime ore di ieri per poi essere sottoposto a fermo con l'accusa di omicidio. Sarebbe stato lo stesso figlio a indicare ai militari doveva aveva lasciato il corpo del genitore. Il cadavere di Massimiliano è stato rinvenuto con numerose ferite di arma da taglio e bruciature a Cessaba. I primi accertamenti conseguenti alle dichiarazioni del 30enne hanno permesso di ipotizzare che l'aggressione sarebbe avvenuta in un parcheggio di Chesina Uzzanese, al culmine di un litigio tra i due, per motivi che ancora non sono noti. L'indagato, dopo essersi disfatto dell'arma da taglio, avrebbe trasportato il corpo della vittima fino all'impervia località del ritrovamento, dove avrebbe anche tentato di darlo alle fiamme (riuscendovi solo parzialmente) e lasciandolo in una scarpata.
Il figlio ha confessato
Il figlio di Massimiliano Matteoni, 30enne, ha dunque confessato l'omicidio ai carabinieri. Secondo quanto emerso il figlio dell'uom o sarebbe in cura per problemi psichiatrici anche se non risulterebbe una documentazione sanitaria definitiva a riguardo. L'interrogatorio di garanzia del figlio è previsto per domani.
Chi era Massimiliano Matteoni
Nato nel 1968 e originario di Milano, Massimiliano Matteoni si era spostato in Valdinievole e per molti anni ha vissuto nel comune di Buggiano. Tutti lo conoscevano come "Max, il meccanico volante". Massimiliano Matteoni aveva deciso di trasformarsi in meccanico a domicilio. "Meccanico a domicilio con officina mobile per lavori di riparazione e manutenzione della tua auto", si può leggere ancora sul suo profilo Facebook. Con questo mezzo si spostava tra le province di Lucca, Pistoia, Pisa e Firenze per dare aiuto ai propri clienti alle prese con problemi meccanici di vario tipo. Li risolveva sul posto oppure trasportava i veicoli nell'officina fissa in casa sua. I suoi tanti clienti lo descrivono come una persona simpatica e disponibile, un professionista serio. Sui social appare sempre sorridente, spesso in compagnia dei suoi cani che amava tanto.