DANIELA GORI
Cronaca

Ombrone, argine invaso dai canneti. I residenti chiedono un intervento

La protesta: "Infestati da palpataci e insetti". Il Consorzio di Bonifica: "Sfalci regolari, per la sicurezza idraulica"

La situazione dell’argine dell’Ombrone a Bonelle

La situazione dell’argine dell’Ombrone a Bonelle

Una situazione vicina al degrado, con erba alta, canneti ovunque, sporcizia. Sono tanti i cittadini di Bonelle che si lamentano per lo stato di abbandono della sommità dell’argine sinistro dell’Ombrone, utilizzato come camminamento per portare il cane, per fare jogging o banalmente per due passi all’aria aperta. "Non è più possibile, si sprofonda nell’erba, in mezzo al canneto che invade tutto il viottolo - dice Elisabetta Giagnoni, residente in via del Fiume, che si fa portavoce di tante famiglie della zona - Insetti, come zanzare e pappataci proliferano e sappiamo che alcuni tipi portano rischi per la salute di cani e umani, poi bisce, sudicio, forasacchi, sono mesi che ci lamentiamo".

Elisabetta Giagnoni ha già scritto più volte all’amministrazione comunale e l’assessore Alessio Bartolomei, a cui aveva indirizzato in aprile la prima delle sue email, le aveva risposto che "l’erba sugli argini e lungo i fiumi è di competenza del consorzio di Bonifica che interviene un paio di volte l’anno con il taglio" e aveva aggiunto che avrebbe sollecitato il consorzio. "Da allora io ho riscritto più volte, ma non ho più avuto risposta - prosegue Elisabetta - In maggio mi sono rivolta anche al consigliere di opposizione Paolo Tosi. Intanto gli argini a Bonelle in via del Fiume sono inaccessibili, l’erba è cresciuta a dismisura, ci sono sterpaglie ovunque e canneti che ostacolano il passaggio. D’altra parte qui il Comune non ha previsto uno sgambatoio per portare i cani".

Stando a quanto ci ha fatto sapere il Consorzio di Bonifica, da noi interpellato, il primo passaggio per gli sfalci lineari sull’argine del’Ombrone è in programma per fine giugno, poi ne seguiranno altri due entro fine agosto e fine ottobre. "Gli argini sono opere idrauliche - precisano dal Consorzio - Il nostro obiettivo è soprattutto la loro manutenzione e ispezione. Si fanno gli sfalci dell’erba per funzioni di difesa del suolo cercando di trovare un equilibrio tra organizzazione, rispetto dell’habitat naturale e sicurezza idraulica. Si richiede un po’ di pazienza".

Daniela Gori