
Oggi saranno scaricati in via Croce di Vizzano gli elementi edili per la realizzazione dell’opera. L’intero intervento ha un costo di circa 700mila euro. Poi sarà possibile riaprire via del Castagno.
Oggi, primo luglio, arriveranno le componenti del nuovo ponte che sarà installato sul torrente Settola tra via Croce di Vizzano e via del Castagno nell’ambito della seconda fase dei lavori di eliminazione del vecchio guado da parte del Genio Civile. Per il trasporto e lo scarico degli "elementi scatolari" del nuovo ponte è stata interrotta la circolazione in via Croce di Vizzano tra i numeri civici 14 e 20 dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 14 alle 19. La realizzazione del ponte consentirà finalmente la riapertura di via del Castagno che è chiusa da oltre due anni a causa dei lavori di eliminazione del vecchio guado.
I lavori, realizzati dal genio civile allo scopo di garantire una maggiore sicurezza idraulica, si sono svolti in due fasi distinte con due distinte gare di appalto. L’intero intervento ha un costo di circa 700mila euro finanziato quasi interamente del Genio Civile con una limitata partecipazione da parte del Comune. La prima fase (del costo di 275mila euro) è consistita nella costruzione di nuovi argini del torrente Settola in cemento armato si è conclusa a metà del 2023. La seconda fase, il cui cantiere si è aperto ufficialmente nel marzo scorso e che comporta una spesa di 443mila euro, consiste appunto nella realizzazione del nuovo ponte sul torrente e nel completamento del consolidamento arginale. I lavori della prima fase hanno comportato anche l’eliminazione di un vecchio ponticino pedonale che era utilizzato da un gruppo di case situate sulla sponda destra del torrente che non avevano un accesso carrabile. Per consentire tale accesso il Comune ha realizzato una stradina che arriva a quel gruppo di case dalla via Nerucci. Sulla situazione della stradina, piena di buche, priva di illuminazione e caratterizzata in un certo punto da una rampa molto ripida, si sono levate le proteste dei residenti. L’Amministrazione Comunale ha sempre sostenuto la necessità dei lavori effettuati dal Genio Civile per la sicurezza idraulica e dopo l’alluvione del 2 e 4 novembre 2023 il sindaco e la giunta hanno più volte fatto presente come l’opera compiuta sugli argini realizzati nel tratto dell’ex guado del Settola abbiamo avuto un ruolo essenziale per salvare il centro di Montale dall’allagamento.
I tempi lunghi dei lavori e in particolare la lunga sosta tra la prima e la seconda fase dell’intervento hanno provocato disagi soprattutto per la chiusura prolungata, di oltre due anni, di via del Castagno, una strada situata in una zona panoramica del paese che collega il centro di Montale alla collina di Montale Alto e al parco dell’Aringhese.
Giacomo Bini