CARLO BARONI
Cronaca

Nuovo partito, Pd all’attacco: "La maggioranza è divisa"

La posizione Dem sulla costituzione del gruppo consiliare Democrazia è libertà "Un nuovo strappo all’interno della maggioranza del sindaco Tomasi" .

Luca Cipriani con Giancarlo Affatato

Luca Cipriani con Giancarlo Affatato

PISTOIAIl duello politico è in pieno svolgimento. E per il Partito Democratico certi cambiamenti sono un boccone è ghiotto. I Dem, infatti, parlano di "un nuovo strappo all’interno della maggioranza del sindaco Tomasi" dopo la costituzione del gruppo consiliare Democrazia è libertà da parte del consigliere Luca Cipriani. "La lista Avanti Pistoia, di cui Cipriani faceva parte, fa quindi un balzo all’indietro e perde un consigliere, che si spoglia dell’animo civico andando ad assumere una veste politica – si legge in una nota che analizza il cambio di scenario ritenendolo carico di significati – . Del resto, dopo il distacco dalla denominazione Ale Tomasi, divenuta poi Avanti Pistoia, è naturale che un consigliere voglia assumere un’identità precisa per emergere dal mare delle liste civiche spesso legate a singole personalità piuttosto che a una progettualità concreta".

Libertà è democrazia, il nuovo partito nato a livello nazionale circa due mesi fa, infatti è arrivato anche a Pistoia dove è stato presentato alla presenza del presidente nazionale Giancarlo Affatato, del coordinatore toscano Luca Guadagnucci e del coordinatore provinciale, l’avvocato Luca Cipriani, consigliere comunale della lista civica “Avanti Pistoia – Per Ale Tomasi sindaco”, che adesso assume il ruolo di capogruppo della nuova formazione politica in consiglio comunale. L’analisi del Pd è approfondita e guarda anche agli orizzonti che potrebbero profilarsi.

"Il neonato gruppo presenta una base progettuale che punta all’elettorato cattolico, mostrando vicinanza con la dottrina sociale della Chiesa, i cui ideali sono però patrimonio diffuso di una larga base elettorale che va dal centro destra al centro sinistra – si legge ancora nella nota del Democratici –. Quindi un posizionamento che (al di là delle rassicurazioni di Cipriani sull’appoggio alla giunta) si presta ad una certa mobilità".

"C’è voglia di sottolineare il proprio carattere democratico e moderato, forse per rivendicare un’autonomia maggiore rispetto alle posizioni di un sindaco – spiega ancora il gruppo consiliare Dem – che si presenta alle regionali col bollino di Fratelli d’Italia senza la maschera del civico, e i civici si organizzano di conseguenza". Da qui anche un’ultima nota: "I nostri migliori auguri al consigliere Cipriani".