Nuovo asilo a Bottegone Partito il maxi progetto per i piccoli dell’infanzia

L’edificio sostituirà il vecchio nido l’Aquilone e accoglierà i bimbi da 0 ai 6 anni. Investimento da un milione e 800mila euro. Una struttura efficiente e moderna.

Nuovo asilo a Bottegone  Partito  il maxi progetto  per i piccoli dell’infanzia

Nuovo asilo a Bottegone Partito il maxi progetto per i piccoli dell’infanzia

Procedono i lavori per la costruzione del nuovo spazio per bimbi da 0 a sei anni a Bottegone, nella strada Statale Fiorentina. Completati gli scavi e le gettate di fondazione, la ditta che si è aggiudicata i lavori sta iniziando a predisporre la posa in opera del telaio che costituisce l’elemento verticale dello scheletro per arrivare a realizzare l’edificio e dare forma a una struttura completamente nuova che prende il posto del vecchio asilo nido Aquilone. Uno spazio di gioco, didattica e socializzazione, quello che sta sorgendo, che accompagnerà i bambini dai primi mesi di vita fino all’età scolare.

"Tra i tanti progetti per Bottegone, ricompresi nel più complessivo piano di riqualificazione – ricorda Alessandra Frosini, assessore ai lavori pubblici –, c’è anche quello di dare vita a una struttura dedicata ai servizi per l’infanzia, da zero a sei anni. L’opera fa parte, infatti, del programma di interventi per la riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie "Bottegone: dalla città lineare alla smart social city". Si tratta del lotto numero otto, che prevede la demolizione del vecchio asilo nido e spazio gioco per farne uno completamente innovativo e moderno con la bioedilizia".Il finanziamento del Comune di Pistoia per la realizzazione dell’opera è di 1.103.539 euro, a cui si aggiungono 700 mila euro previsti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, portando così le risorse complessive per l’intervento a 1.803.539 euro. La costruzione è stata strutturata e dimensionata in modo da ottimizzare l’efficienza energetica.

Tutto l’immobile, compreso il tetto, sarà realizzato in legno (pareti e solai in legno massello), ottenendo così isolamento termico, comfort acustico ed eco-compatibilità, mentre per le fondamenta è stato utilizzato il cemento armato. Per quanto riguarda l’illuminazione, l’edificio avrà soluzioni che garantiscono un’ottima resa luminosa, con risparmi energetici di circa il 40% rispetto ad altre tecnologie.

red.pt