REDAZIONE PISTOIA

Niente fondi del Pnrr per la scuola. Il progetto è stato ridimensionato

La nuova scuola di Masotti potrebbe essere realizzata in un'area diversa per risparmiare fondi pubblici, ma l'iter burocratico potrebbe protrarsi fino al 2026.

Il vice sindaco Alessio Gargini

Il vice sindaco Alessio Gargini

La nuova scuola di Masotti? Non sarà sicuramente realizzata nell’area collinare inizialmente prevista, in quanto il progetto da quasi 4.800.000 milioni di euro non è riuscito ad intercettare i fondi del Pnrr (senza contare il costo tutt’altro che secondario delle operazioni di sbancamento della collina). Ma potrebbe essere realizzata sempre nell’area di via dei Salici, nel tratto pianeggiante, per un ridimensionamento che dovrebbe portare al risparmio di un paio di milioni di euro: il Comune ha partecipato al bando regionale Fesr 2021-2027 per circa 830mila euro e la domanda è in fase istruttoria. Lo hanno fatto sapere il sindaco Piero Lunardi e il vice-sindaco Alessio Gargini in consiglio comunale, rispondendo ad un’interrogazione sull’argomento presentata dal consigliere di Uniti per Serravalle Federico Gorbi. "Sono state fatte ipotesi alternative di delocalizzazione dell’edificio nella parte pianeggiante limitrofa all’asilo nido, ossia l’area del fontanello, previsto nel piano adottato e non approvato come area scolastica – ha spiegato Gargini, spiegando come l’operazione sia comunque in fase di valutazione - preso atto del tempo trascorso e della modifica della curva demografica, bisognerà valutare se l’opera soddisfi le esigenze del territorio. Dopo le necessarie verifiche procederemo secondo l’orientamento della giunta". Gorbi ha puntato il dito contro i 53mila euro spesi all’epoca per progettare l’opera. "Quella zona fu scelta proprio dal sindaco, nonostante il mio parere contrario – ha attaccato - e senza che nessun altro assessore alzasse un dito per far comprendere al primo cittadino l’assurdità della scelta". In caso di parere ed esito positivo, l’iter burocratico con l’avvio della gara non potrà comunque concludersi prima del 2026. Per un edificio nuovo che potrebbe accogliere 40 alunni invece dei 60 inizialmente previsti, tenendo conto del numero medio delle nascite che a Masotti e nelle frazioni limitrofe si è attestato da ultimo a circa 20 unità.

"I cittadini di Masotti hanno bisogno di una scuola – ha detto il primo cittadino - con il nuovo piano che andremo a sviluppare, la scuola si potrebbe fare non molto distante".

Giovanni Fiorentino