REDAZIONE PISTOIA

Muore improvvisamente a 19 anni, i funerali di Viola: "Per sempre la nostra Lupetta"

Ieri l’ultimo saluto alla studentessa. Il suo decesso improvviso ha fatto piombare nel lutto Pistoia

Il funerale e nel riquadro Viola Mugelli

Pistoia, 18 marzo 2021 - Quanti zaini caricati sulle spalle, quante strade battute, quante volte quella carezza gentile del vento l’ha sfiorata, quante volte essere "Insieme" è stata la cifra vera e autentica del suo essere Scout, del suo essere Viola. Le chitarre non potevano che suonarle una delle canzoni più belle del suo movimento, la sua grande seconda famiglia, per accompagnarla in questo ultimo e incredibile, innaturale viaggio.

Sguardi bassi, lacrime silenziose e braccia incrociate, perché l’addio a Viola Mugelli, 19 anni e occhi che luccicavano vita e curiosità, colpita (così pare confermare il riscontro diagnostico effettuato) da un’embolia fatale, non poteva essere cantato col sorriso ieri a Piteccio, dove con rito funebre celebrato da don Biancalani i tanti amici – solo una parte di quel fiume d’affetto che ha travolto la famiglia tutta, babbo Moreno, mamma Michela e la sorella Chiara – hanno voluto con la loro presenza stringersi l’un con l’altro.

L’incredulo e silenzioso raduno è accaduto nel pomeriggio, nel parcheggio di fronte al cimitero di Piteccio. Intorno al feretro gli amici Scout Cngei nei colori che li contraddistinguono, fazzoletto al collo e piccoli fiocchi viola appuntati con una spilla, così come viola erano i fiori per la 19enne di San Felice, gli ex compagni di scuola, gli amici di famiglia, persone qualunque: perché la morte di Viola è stato un po’ il lutto di tutti.

È toccato al presidente Cngei Pistoia Francesco Branchetti l’ingrato compito di recitare per l’ultima volta a quella brillante Lupetta le promesse Scout, quelle che richiamano i membri al rispetto per l’altro, alla curiosità, al dovere, alla lealtà, valori questi di cui Viola, come non si stancano di ripetere gli amici straziati, era giovane esempio. L’ultimo raduno tutti insieme a Viola si è composto di tutti quei rituali che il gruppo ha ripetuto con spensieratezza mille volte prima di questo triste momento.

"Viola aveva concluso il percorso da educanda nel 2020 e aveva scelto di restare con noi, anche se sapeva benissimo che sarebbe stata scout per sempre anche nel caso avesse abbandonato – commenta Branchetti ancora sotto choc –. Ricordarla oggi è difficile tanta è l’incredulità che sento quando penso che non c’è più. È difficile definire il rapporto che si instaura coi ragazzi, lei è stata e resterà la mia Lupetta". La famiglia, ricordiamo, oltre a decidere di donare tessuti e cornee, ha avviato una raccolta fondi in sua memoria, devolvendo il ricavato al Cngei e al Rifugio del cane di Pistoia. l’Iban: IT47 B080 0313 8020 000 00218 327 intestato a Balducci Michela e Mugelli Chiara con causale "per Viola".