Montale (Pistoia), 28 settembre 2024 – Il consiglio comu
nale di Montale ha approvato una mozione per chiedere al Comune di Pistoia e agli enti competenti sulla strada Montalese l’installazione dei dissuasori “speed display” in prossimità degli autovelox in modo da far capire ai conducenti la velocità effettiva dei veicoli. Lo scopo dei display è, secondo la mozione, salvaguardare la sicurezza evitando un numero esorbitante di multe dovute solo alla difficoltà oggettiva di mantenersi sotto il limite di 40 chilometri orari. La mozione, proposta dal gruppo di centrodestra e emendata dopo una riunione dei capigruppo consiliari, è stata approvata quasi all’unanimità, con il voto contrario della consigliera comunale del gruppo di maggioranza Mascia Cecchi la quale ha obiettato che “quando si guida si deve stare attenti ai limiti, il tachimetro nella macchina c’è per quello”. Il sindaco Betti ha riferito di aver appreso dall’assessore del Comune di Pistoia Alessio Bartolomei che le multe fatte con l’autovelox sulla Montalese sono più di 54mila. Oltre alle 34.241 multe derivate dall’autovelox del Pontenuovo nei soli primi cinque mesi del 2024, ci sarebbero, secondo i dati riportati dal sindaco Betti, altre 9mila multe nel 2023 (4.500 dove il limite è 40 e altrettante dove è di 50), 11mila nel 2022 (1000 col limite di 40 e 10mila con quello di 50) e poco più di mille nel 2021 (756 con 40 e 320 con 50).“Il numero delle multe è così alto – ha fatto notare il capogruppo della lista Montale Rinasce Sandro Nincheri rispondendo alle obiezioni di Mascia Cecchi – che non può essere totalmente attribuito a condotte di guida sconsiderate”. Nincheri sottolinea tra l’altro “il significato politico del voto della consigliera Cecchi diverso da quello del suo gruppo di maggioranza”. Il sindaco Betti ha anche riferito che il Comune di Pistoia intende rimettere l’autovelox solo dove il limite è 50 e che in Provincia sarebbe in corso una ricerca nell’archivio per reperire un atto istitutivo del limite di velocità di 40 all’ora al Pontenuovo di cui, come è noto, il Comune di Pistoia non ha trovato nei suoi archivi l’ordinanza istitutiva. Inoltre un’ interpellanza della lista civica Montale Rinasce ha chiesto al sindaco di confrontarsi con gli altri enti per promuovere “un’azione coordinata tra enti per avere un limite unico sull’intero tratto della Montalese tra Pistoia e Montale”. Intanto i consiglieri comunali pistoiesi del Pd Paolo Tosi e Stefania Nesi hanno presentato un’interpellanza per chiedere al sindaco Tomasi di fare chiarezza su tutti gli aspetti del caso autovelox: l’ordinanza non trovata, la legittimità o meno del limite di 40, le richieste di rimborso da parte dei multati. “Occorre – dicono Nesi e Tosi – dare risposte alla cittadinanza anche arrivando ad ammettere i propri errori”.