Pistoia, è morto Vannino: malore in bicicletta. Era un personaggio della città

Si chiamava Alessandro Egidio Gori. Figura conosciuta da tutti. Ha avuto un arresto cardiaco mentre viaggiava sulla sua inseparabile bicicletta

Vannino, al secolo Alessandro Egidio Gori

Vannino, al secolo Alessandro Egidio Gori

Pistoia, 28 gennaio 2023 - Un lutto improvviso scuote tutta la comunità pistoiese: è morto "Vannino", al secolo Alessandro Egidio Gori. Classe 1953, personaggio molto noto in tutta la provincia e non solo, Vannino è stato vittima di un arresto cardiaco mentre stava tornando a casa a bordo della sua inseparabile bicicletta, tra Spedalino e Le Querci, intorno alle 13.

"Un'isola di libertà in un mare di conformismo": chi era Vannino

Una foto di Vannino

Le sue condizioni sono apparse subito critiche. Vani i soccorsi dell'automedica e dell'ambulanza della Croce Verde di Chiazzano: disperata corsa al pronto soccorso dell'ospedale San Jacopo di Pistoia, inutili i tentativi di rianimarlo. E' deceduto intorno alle 14. Enorme il dispiacere di tutta la comunità, che vanta una fortissimo legame affettivo con Vannino e la sua estrema scelta di libertà. E i social si stanno già riempiendo di tantissimi messaggi di cordoglio. Per tutti era semplicemente "Vannino delle Querci". 

Un personaggio sicuramente sopra le righe ma molto amato. Lo chiamavano Vannino perché così so chiamava suo padre. Nel 2021 era stata anche messa in piedi una campagna social per lui, dopo che era stato allontanato dalla sua abitazione, dichiarata pericolante. Ed era stato accolto in una struttura. Era nato anche uno slogan, "Vannino Libero", per ridare all'uomo la sua abitazione. D'altronde la casa era stata più di una volta interessata da incendi per il fuoco che l'uomo accendeva per riscaldarsi.

Era residente in zona Le Querci, tra Agliana e Pistoia. Qui davvero tutti lo conoscevano. Aveva circa 70 anni. Viveva da francescano, con pochi vestiti addosso, vestito nello stesso modo sia con il gelo che con il caldo, in ogni stagione. 

E' sempre stato molto reticente a ogni tipo di aiuto. Ma negli ultimi anni aveva comunque accettato i pasti che gli venivano forniti dal Comune. Negli ultimi anni i social network avevano raccontato la sua vita sopra le righe ma sempre rispettosa degli altri. Erano nate diverse pagine. La sua figura, il suo modo di vivere così stravagante avevano travalicato i confini pistoiesi. In tanti lo conoscevano in Toscana. 

La storia di Vannino è ammantata di leggenda. Proveniva da una famiglia benestante, ma scelse di abbandonare ogni agio e ogni lusso. Decidendo di vestire solo con uno straccio. "Da allora non ha chiesto mai niente a nessuno e non ha mai voluto niente", hanno sempre raccontato gli amici. Conosciutissimi, di Vannino, erano i video che gli automobilisti di passaggio giravano quando lo affiancavano in auto mentre pedava. Aveva una battuta e un sorriso per tutti. Non gli pesava quella sua condizione estrema, anzi sembrava convinto di averla scelta.