Un malore fatale in acqua, muore davanti agli amici

Il mondo del volontariato in lutto per Roberto Casarotto: aveva 82 anni. È stato un pilastro per la Pubblica Assistenza di Maresca e non solo

Roberto Casarotto, 82 anni, era al mare nel Grossetano
Roberto Casarotto, 82 anni, era al mare nel Grossetano

Pistoia, 4 settembre 2023 – I primi a soccorrerlo sono stati gli amici che erano arrivati in spiaggia insieme a lui a Castiglione della Pescaia nel Grossetano, ma né loro né il personale medico arrivato da lì a poco hanno potuto evitare il drammatico epilogo di quella che avrebbe dovuto essere invece una piacevole giornata balneare: il cuore di Roberto Casarotto, 82 anni, di Maresca, non ha più ripreso a battere.

Tutto è accaduto poco prima delle 10.30 di ieri nella zona della spiaggia di levante. L’anziano era entrato in acqua, ma ad un certo punto gli amici lo hanno visto galleggiare privo di sensi e lo hanno soccorso portandolo sulla battigia. Impossibile capire se abbia prima accusato un malore e poi sia finito sott’acqua oppure se il decesso sia sopraggiunto per annegamento. Era stato fatto arrivare anche l’elisoccorso Pegaso.

La notizia della tragedia in poche ore ha fatto il giro della Montagna. Roberto Casarotto è stato un volontario tra i più attivi della Pubblica Assistenza di Maresca: la sua scomparsa ha lasciato ammutoliti i volontari che con lui hanno condiviso tanti viaggi e tante ore, negli ultimi tempi aveva rallentato l’attività ma i chilometri percorsi sulle "macchinine", come vengono chiamati i mezzi usati per i servizi ordinari, lo hanno iscritto nell’albo dei volontari più attivi. Roberto si era trasferito a Maresca ormai da diversi anni, con la famiglia. Abitava in una casa a pochi passi dalla piazza del paese che lo aveva accolto con il calore che Roberto meritava, ripagando così la passione che metteva in ogni servizio.

“Attivo, entusiasta e presente", sono i tre aggettivi scelti dai suoi compagni che condividevano con lui gioie e dolori di quel mondo in cui i volontari regalano il loro tempo a chi ne ha bisogno, in questo Roberto aveva molto da insegnare e nulla da imparare. La Pubblica Assistenza perde una persona di grande valore, una di quelle che sanno guardare oltre per mettersi veramente al servizio degli altri. "Un vero pilastro per l’associazione", è il commento collettivo. Lascia due figlie, una infermiera operante al 118 mentre l’altra lavora nel commercio, due nipoti e tanta tristezza nel paese.

Andrea Nannini