
Fabrizio Mannino, il biker 21enne morto lo scorso 3 settembre
Pistoia, 19 settembre 2023 – Dovranno ricostruire nel dettaglio l’esatta dinamica di quel tragico incidente. Pezzi di un puzzle che deve essere ricomposto per dare risposte. Le attende la famiglia di Fabrizio Mannino, il biker appena 21enne che in quell’incidente la sera del 3 settembre scorso, nella zona industriale di Quarrata, ci ha rimesso la vita. Dopo l’impatto con l’altra moto, il giovane ha perso immediatamente coscienza ed è entrato in coma. Un coma dal quale non si è mai ripreso, fino a che, due giorni dopo, è deceduto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Jacopo. Per quella morte c’è un solo indagato: si tratta del ragazzo che era alla guida dell’altra moto, coetaneo e amico di Fabrizio Mannino, che ora è indagato per omicidio stradale.
Venerdì mattina, il sostituto procuratore Leonardo De Gaudio, che ha diretto le indagini dei carabinieri, ha conferito l’incarico all’ingegner Riccardo Bertini per svolgere una perizia cinematica, che dovrà stabilire la dinamica dell’incidente. Un esame fondamentale, per il quale il consulente della Procura si è preso sessanta giorni di tempo per fornire una relazione, che dunque sarà pronta non prima di dicembre. Tanti gli aspetti che verranno presi in considerazione: la velocità a cui viaggiavano le moto dei due giovani, la dinamica dell’impatto, la presenza di una corretta segnaletica stradale, e infine la stessa regolarità dei mezzi.
Da una prima ricostruzione, intanto, si è appurato che la moto su cui viaggiava l’altro giovane era di proprietà di un altro amico, che quella sera gliela aveva prestata. Ma, all’arrivo dei carabinieri della stazione di Serravalle, sembra che le due moto fossero state già spostate: un particolare che ha reso più difficoltoso procedere con i rilievi. E per questo il lavoro dei militari si è concentrato soprattutto sulla raccolta delle testimonianze dei ragazzi presenti quella sera. Anche le famiglie dei due giovani hanno nominato un proprio consulente di parte.
La famiglia di Fabrizio Mannino, che è rappresentata dall’avvocato Tommaso Tartoni del foro di Prato, ha nominato l’ingegner Nicola Bartolini. Mentre, la famiglia dell’unico indagato, rappresentata dall’avvocato Giada Maggini di Pistoia, ha affidato la consulenza al perito Roberto Niccolai. Nessun commento da parte della famiglia Mannino, che è rientrata in Sicilia, dopo la commemorazione svoltasi a Pistoia, seguita da follower e amici.