SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Rendiconto della Provincia. Dodici milioni ’bloccati’

Quasi la metà dell’avanzo di amministrazione risulta vincolato ai fondi. L’opposizione va all’attacco, la maggioranza replica: "Segnali positivi".

Il consiglio provinciale al completo

Il consiglio provinciale al completo

Nei giorni scorsi, durante l’ultima seduta di consiglio provinciale, è stato approvato il rendiconto della gestione 2024 della Provincia e sono emersi numeri importanti che, però, hanno fatto partire immediatamente le polemiche da parte del gruppo di minoranza. Nello specifico, c’è un avanzo di amministrazione complessivo pari a 23 milioni e, di questi, oltre 12 milioni risultano bloccati e non immediatamente disponibili perché, come spiegato anche dal presidente Luca Marmo in aula, ci sono sei milioni che sono vincolati nel "Fondo crediti di dubbia esigibilità" mentre circa 5,8 milioni sono nel "fondo contenziosi".

"La fotografia che emerge da questo rendiconto è chiara: oltre la metà dell’avanzo di bilancio è inutilizzabile – affermano i consiglieri provinciali di Fdi, Lorenzo Vignali e Francesca Capecchi – il rischio è che si perda di vista il garantire la manutenzione e la sicurezza sul territorio. Occorre che i fondi disponibili vengano destinati subito alle priorità vere pianificando un percorso di diminuzione del fondo crediti accantonato. Ogni euro non utilizzato è un’opportunità mancata per migliorare la vita dei cittadini. La Provincia deve tornare a essere un ente capace di incidere, non solo di accumulare riserve per coprire incertezze". Chiaro che, sul tavolo, principalmente ci sono i fondi da trovare per la situazione critica di frane, dissesti idrogeologici ed edilizia scolastica.

"Vediamo risorse spese in progetti poco prioritari, mentre le esigenze più concrete restano indietro – aggiunge la consigliera in quota Lega, Cinzia Cerdini – e mi chiedo: ha senso destinare fondi a iniziative discutibili, quando ci sono interi comuni che aspettano ancora interventi essenziali? Ha senso parlare di rilancio del territorio se non si investe in ciò che davvero serve ai cittadini? Credo sia arrivato il momento di cambiare approccio". Se da un lato, quindi, il gruppo "Provincia per Tutti" chiede un cambio di passo, dall’altra c’è stata in aula la spiegazione arrivata direttamente dallo stesso Luca Marmo.

"Ci troviamo di fronte ad un rendiconto molto più lineare con micro-segnali positivi rispetto al passato – afferma il numero uno di piazza San Leone – abbiamo un saldo netto versato all’erario di circa 14 milioni di euro all’anno. L’avanzo di amministrazione lo potremo riutilizzare in buona parte per varie necessità che abbiamo ben presenti che ci arrivano dai territori e che sono convinto saranno oggetto fra un paio di consigli provinciali di approvazioni importanti. Ci sono, poi, partite impegnative soprattutto sui cantieri Pnrr che, però, stanno rispettando tutti i crono-programmi: per questo si va avanti con fiducia. Inoltre, il licenziamento del provvedimento da parte dei revisori dei conti è positivo: non ci sono ulteriori prescrizioni".

S.M.