"Mio percorso giunto al termine" Lehmann ammette: addio Pistoiese

L’ex patron ufficializza l’avvenuta cessione del club, per 10mila euro. Ignoti i passaggi e le prospettive

"Mio percorso giunto al termine"  Lehmann ammette: addio Pistoiese

"Mio percorso giunto al termine" Lehmann ammette: addio Pistoiese

"Il mio percorso orange è giunto al termine". All’indomani della notizia, riportata da La Nazione, del passaggio di proprietà dell’Us Pistoiese 1921, l’ormai ex patron Stefan Lehmann conferma l’addio. La principale realtà calcistica cittadina non è più controllata dalla Holding Arancione, le cui quote di maggioranza sono possedute proprio dall’imprenditore tedesco: è stata interamente ceduta a un nuovo soggetto, denominato "Holding Us Pistoiese 1921", all’interno del quale non vi è traccia di Lehmann. E che a sua volta è di proprietà di una terza società, denominata "Orange", con sede a Willesden nella periferia nord-ovest di Londra. Ma di tutti questi passaggi, così come del silenzio in cui è stata portata avanti l’operazione, nella lettera d’addio di Lehmann (indirizzata ai tifosi) non vi è traccia. Lehmann che, lo ricordiamo, lascia la Pistoiese dopo averla rilevata nel gennaio 2022. Non è ancora dato sapere a chi, anche se l’impressione è che il domino potrebbe non essere finito. "Questo è un nuovo complesso in grado di attrarre soci reali": tradotto, non va affatto escluso un nuovo passaggio.

"Come al solito l’allarmismo ingiustamente creato intorno alla Pistoiese non corrisponde a quanto riportato attraverso gli organi di informazione – spiega (pur non smentendo alcunché di quanto da noi riportato nella giornata di ieri, ndr). Il mio percorso orange è giunto al termine: non è stata una decisione drastica bensì ponderata negli ultimi mesi. Nelle ultime assemblee Holding Arancione ho preannunciato che la Pistoiese ha bisogno di soci attivi – attacca –, al contrario della realtà. Ho favorito, così, l’istituzione di un nuovo complesso in grado di attrarre soci reali, visto che la stagione in corso è stata esclusivamente a carico della Digimark Group Srl e dei propri partner commerciali. A lungo ho lottato inutilmente contro figure ’fantasma’: essere soci è diverso da essere sponsor. Questi ultimi li ringrazio pubblicamente e avranno sicuramente un ruolo determinante anche in futuro. Faccio gli auguri a chi avrà l’arduo compito di portare avanti i progetti, già noti, legati all’Us Pistoiese 1921 – prosegue –, sperando che ci sia unione di intenti tra tutte le componenti".

Non una parola nemmeno sulle cifre dell’operazione: la Pistoiese, secondo quanto appreso, è stata ceduta per 10mila euro. Un corrispettivo che appare modesto per rilevare un club calcistico di questo blasone. "Il mio auspicio è che si crei una compagine societaria solida per riportare subito questa società ai livelli di competenza – si limita a dire Lehmann –, attraverso le infrastrutture sportive e attraverso investitori seri e lungimiranti. Ringrazio tutte le componenti del club per il lavoro costante che hanno svolto, senza mai far mancare il loro apporto, nonostante le difficoltà riscontrate durante l’ultimo anno e mezzo. Mi scuso con voi tifosi per i mancati obiettivi sportivi – ammette poi –: ne sono il primo responsabile e ho sofferto a lungo per non esserci riuscito. Mi consola di aver riportato nei nostri tifosi le emozioni d’un tempo. Evidentemente qualcosa di buono è stato fatto, ma quel che resta sono i risultati sportivi. Il mio attaccamento alla Pistoiese non è mai venuto meno, continuerò a tifare a distanza".

Nessun comunicato societario relativo all’operazione è stato diramato. Tuttavia, in chiusura, è lo stesso Lehmann a citare la nuova Holding: "Auguro alla Holding US Pistoiese 1921 buon lavoro. Il nuovo management avrà l’arduo compito di confrontarsi con coloro che dovrebbero migliorare l’asset sportivo locale – conclude l’imprenditore tedesco, con una stoccata presubimibilmente diretta alle istituzioni –, invece di mortificarlo attraverso decisioni ’cervellotiche’. Ma le polemiche non servono, ognuno s’assumerà le proprie responsabilità e i fatti non potranno mai essere stravolti a piacimento dei soliti noti. Ai tifosi non faccio nessun appello. Non ce n’è bisogno. Abbiamo gioito e sofferto insieme. Sono certo che sarete sempre lì, in massa, a sostenere l’arancione. Forza Pistoiese".

Alessandro Benigni