LINDA MEONI
Cronaca

Metilene, un’officina di cultura. Via alla festa tra arte e letteratura

La casa editrice ha aperto il vecchio spazio dello Sherlock. L’evento di inaugurazione il 15 luglio

Cristiano Coppi già attivo nell’ambito della comunicazione e. del design ha dato vita alla casa editrice tutta pistoiese

Cristiano Coppi già attivo nell’ambito della comunicazione e. del design ha dato vita alla casa editrice tutta pistoiese

Aperti alla cultura e per la cultura. Quella più affine all’arte, ma vicina anche alla narrativa e alla saggistica, che oggi si riconosce anche in un luogo. Qui via Manrico Ducceschi 12, a Pistoia. I ‘giovani adulti’ di oggi lo ricorderanno: lì un tempo, e fino al 2021, sorgeva uno dei più longevi pub della città, per tutti ‘lo Sherlock’. Dopo quattro anni di polvere e assenza, quell’iconico luogo torna a vivere. Sarà casa (in realtà lo è già da qualche giorno) della casa editrice Metilene, progetto tutto pistoiese nato da un’idea di Cristiano Coppi che all’impegno profuso in ambito comunicazione e design ha aggiunto negli ultimi anni quello dell’editoria. Non senza successo, come ben racconta la ricchezza del catalogo (solo nel 2025 ancora in corso sono trenta le pubblicazioni) e la presenza di Metilene alle fiere del settore, Testo a Firenze e Pisa Book Festival a Pisa. Ultima evidenza che di crescita si tratti proprio questo trasloco in città, in una sede che ha una dichiarata vocazione: aprirsi all’esterno. Trovano collocazione qui non solo gli spazi più puramente dedicati ad ufficio, ma anche uno pensato per le presentazioni e gli eventi, comprese piccole mostre, e un vero e proprio bookshop, "non una libreria classicamente intesa", dice Coppi, "ma un punto vendita dei nostri testi, aperto su appuntamento". Per salutare l’inizio di questa nuova avventura, ecco un appuntamento aperto a tutti (e gratuito) in programma per martedì 15 luglio alle 18 che sarà scandito da un aperitivo e da un dj set di MOsiCA (Matteo Moca). "La nostra formula prevede che arte, narrativa e saggistica coabitino, ciascuna con la propria vitalità – spiega Coppi -. Stiamo sempre più definendo il rapporto con l’arte, perché vogliamo che i nostri testi abbiano una personalità ben definita. Ci attestiamo sulle trenta uscite l’anno, siamo con orgoglio una casa editrice piccola ma molto attiva. In questi ultimi anni abbiamo lavorato con alcune delle realtà più significative del territorio, cui si è aggiunto di recente il mondo Dynamo Camp". Nel nuovo spazio di via Ducceschi (che comprende anche una corte esterna) troveranno svolgimento appuntamenti di ogni tipo, ovviamente ‘in salsa culturale’, con attinenza al lavoro che dal 2021 l’editrice svolge. Tanta ‘pistoiesità’ insomma, ma anche uno sguardo sul mondo intorno a noi: "In questo periodo stiamo realizzando tanti cataloghi in giro per l’Italia. Un lavoro che è costante tutto l’anno e che adesso è sicuramente più attivo. Proseguono intanto le uscite per la collana Aritmie curata da Paolo Albani e molto ancora ci aspetta".

linda meoni