
Il metano a Le Piastre? Sembra che sia la volta buona. Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra l’amministrazione comunale di Pistoia, rappresentata dal sindaco Alessandro Tomasi e dall’assessore ai lavori pubblici Alessio Bartolomei, con i rappresentanti dei cittadini e Toscana Energia, che pare intenzionata a portare il gas nei borghi montani di Le Piastre, in un secondo momento a Pracchia e Casa Marconi. La prima tranche dei lavori dovrebbe partire a breve, comunque entro l’anno, per collegare Castello di Piazza (dove arriva attualmente il terminale della fornitura) con l’abitato delle Piastre, per fermarsi al bivio della strada che conduce a Prunetta, fornendo il servizio ad oltre 300 famiglie che vivono tra l’abitato di Cireglio, Castello di Cireglio e Le Piastre. L’opera, a quanto si apprende, è già progettata e finanziata. I tempi previsti per vedere il termine dei lavori sono circa un paio d’anni perché dovrebbero viaggiare alla velocità di sette chilometri l’anno. Se tutto va bene dovrebbero ripartire subito dopo in direzione Prunetta, per collegare l’abitato di Cassarese e Casa Marconi. Per quanto riguarda invece il paese di Pracchia si aspetta di sapere se sarà possibile acquisire una rete preesistente di proprietà della ditta Biagioni Gas che ha cessato l’attività anni addietro.
Al momento, salvo le abituali complicazioni burocratiche, sembra che nulla contrasti la realizzazione. Se tutto il progetto, illustrato alla presenza dei rappresentanti dei cittadini (Giacomo Reggiannini, Catia Tinti e Sergio Tronci per Le Piastre ed Umberto Erpichini e Giorgio Ulivi per Pracchia) prenderà la forma prevista, il costo per le famiglie si attesterà attorno ai 40 euro per allaccio. Una boccata d’ossigeno anche tenendo conto dell’aumento del costo del pellet e della difficoltà ad usare la legna per una popolazione sempre più anziana, senza parlare dei costi del gasolio ormai insopportabili per un’economia fin troppo provata.
Soddisfatto l’assessore Bartolomei che sottolinea l’importanza della metanizzazione delle aree collinari in termini sia di risparmio che di comodità. Nessun costo è previsto né per l’amministrazione né per i cittadini, in quanto l’opera è interamente finanziata da Toscana Energia. Andrea Nannini