
Una visita in un ambulatorio medico (foto d’archivio)
Pistoia, 19 luglio 2023 – Manca un dottore in paese, la Asl pubblica un bando per coprire almeno una parte del servizio da luglio a settembre ma poi l’unica domanda presentata viene rigettata. È la situazione in cui si sono trovati la comunità di Marliana e la dottoressa Monica Lippi di Pistoia, che era stata contattata dal sindaco Federico Bruschi per "dare una mano", almeno per i pazienti più anziani e più fragili, finché non fosse giunto un nuovo giovane medico in pianta stabile a settembre. La dottoressa Lippi, già conosciuta per aver preso parte alla lista elettorale della candidata Samuela Breschi e geriatra con alle spalle una solida esperienza come medico di base, ha spiegato pubblicamente cosa è successo.
"Il 21 giugno scorso – scrive la geriatra – sono stata contattata da un consigliere del Comune di Marliana e successivamente dal sindaco di Marliana. Mi hanno chiesto se potevo dar loro una mano poiché il paese è rimasto senza uno dei medici di medicina generale. Ho risposto loro che sarei stata lieta di aiutare Marliana, soprattutto di dare una mano ai più anziani del paese, quelle persone che con maggior difficoltà si possono spostare dalle loro case, i pazienti con patologie gravi, con sindrome da ipomobilità, o sindrome da immobilizzazione. Il sindaco di Marliana ha parlato con una dirigente della Asl. È stato indetto un bando di concorso: dieci ore settimanali, otto a Marliana e due a Serra Pistoiese. Non sarebbe stato molto, ma sicuramente qualcosa di più rispetto alla situazione attuale. Ho compilato e spedito subito la domanda, il sindaco ha detto che la mia è stata l’unica che ha partecipato al bando di concorso. Ebbene la mia domanda non è stata accolta".
Ancora incredula la dottoressa Lippi spiega i dettagli della vicenda. "Da bando della Asl – precisa Lippi – avrei dovuto cominciare il 17 luglio e finire l’incarico il 17 settembre. A seguito di una videoriunione con il sindaco e una dirigente della Asl è uscito il bando per coprire questi due mesi. Dopo aver inviato la domanda e pagato il bonifico per le marche da bollo sono stata contattata dalla Asl per sapere se fossi veramente io quella che aveva presentato la domanda e poi per una casella non barrata sulla domanda... centinaia di anziani restano senza quell’aiuto che potevo dare".
Secondo la Asl invece, la dottoressa Lippi, pur essendo iscritta all’albo dei medici e avendo i requisiti per esercitare la professione medica, non avrebbe quelli richiesti dal bando. "Le dieci ore settimanali bandite – spiega la Asl nella nota – non avrebbero potuto sostituire il servizio di medicina generale (per usufruire del quale i cittadini devono scegliere un medico convenzionato, anche con ambulatorio distante da Marliana). Si sarebbe trattato di un incarico aggiuntivo prevalentemente volto alla ripetizione delle ricette, non di un incarico di medico di medicina generale. Il bando, ai sensi della normativa, prevedeva specifici criteri di partecipazione per l’assegnazione dell’incarico, che non sono risultati indicati nella domanda presentata dalla dottoressa; pertanto gli uffici della Asl hanno valutato che la domanda presentata non rispondesse ai criteri definiti dal bando stesso".
Intanto il sindaco Federico Bruschi conferma la situazione riguardo al reclutamento del medico di base. "So che ci sono dei nomi in ballo – spiega Bruschi –, ma ancora nulla di ufficiale quindi noi siamo ancora scoperti dal servizio".