Un lotto di interventi più corposo con l’adeguamento antincendio e impiantistico per più di duecentomila euro, più altri due lotti minori che riguardano la messa a norma della zona bar e dell’ascensore. Ha ottenuto l’approvazione della giunta (e il via libera di Soprintendenza e Comando dei vigili del fuoco), nei giorni scorsi, il progetto esecutivo di manutenzione straordinaria di Palazzo del Tau, sede della Fondazione Marini e fino a qualche anno fa – in attesa di capirne il destino – anche del Museo dedicato al maestro. Uno step ovviamente propedeutico alla messa a gara dei lavori stessi che, stando a quanto spiega l’amministrazione, in sequenza dovrebbero riguardare prima l’area bar, poi l’ascensore e infine il capitolo più corposo, quello che, in sostanza, ha finito per inibire l’attività del museo: l’antincendio. "La fase progettuale degli interventi per l’adeguamento normativo è stata affidata dal Comune a un professionista esterno – spiegano da Palazzo –, dopodiché è stata realizzata dai tecnici dell’ente. Si tratta adesso di aprire il cantiere per il primo dei tre lotti di lavori che consentiranno, una volta che saranno tutti completati, di adempiere ai dispositivi di legge e quindi riaprire il Palazzo del Tau".
Il quadro economico redatto dagli uffici, comprensivo dei costi accessori, ammonta a 390mila euro, finanziati con risorse straordinarie del Comune, che trovano copertura nel bilancio 2024. Il palazzo, lo ricordiamo, ha riaperto le porte al pubblico in modalità spot lo scorso luglio su iniziativa del Commissario straordinario della Fondazione Marini, Raffaele Ruberto, e con il benestare dei vigili del fuoco. Ma quelle porte erano rimaste chiuse per anni: erano i primi mesi del 2020 quando, nello sgomento generale, il museo divenne inaccessibile. Ora un primo spiraglio, con annunci accompagnati infine da documenti formali. Qui, ricordiamo ancora, ha tuttora sede il Centro di documentazione e la Fondazione Marini, realtà che sembra potranno continuare ad aver casa al Tau. Diversa la questione collocazione del museo pistoiese, sul cui futuro restano ancora diverse incertezze.
l.m.