REDAZIONE PISTOIA

Ma i ragazzi si intendono con "un cinque"

Le mode cambiano e così i gesti o i nomignoli: qualcuno viene dall’inglese, altri dal dialetto romano

Anche un semplice saluto può variare a seconda dell’età, infatti come ben sappiamo anche i ragazzi hanno il loro modo di comunicare, molto diverso da quello degli adulti. Sono tanti i modi di salutare: a partire da un semplice "cinque" fino ad arrivare a saluti tutti personalizzati. Il più diffuso tra i ragazzi è sicuramente il "cinque", in uso già da molti anni, simboleggia confidenza e amicizia tra due persone. Anche il pugno, che è un simbolo di fratellanza, si sta diffondendo sempre più. Invece usiamo la pacca sulla spalla, sia per rassicurare chi ci sta accanto, che per sostituire le parole "ehi, come stai?".

Usata soprattutto dai maschi, la pacca sulla spalla indica anche semplicemente un ciao. Oltre ai saluti fisici tradizionali vengono utilizzati anche saluti verbali come "ueh", "aho", "bella fra!", "hey bro!", che sono nati recentemente. Questi ultimi vengono utilizzati dagli adolescenti di oggi, anche come nomignoli usati tra di loro. "Fra" e "bro" sono infatti abbreviazioni di brother e fratello, che indicano amicizia e fratellanza tra due o più persone. Invece "ueh" e "aho" sono parole derivate dal dialetto romano che negli ultimi tempi vengono usate in tutt’Italia.