REDAZIONE PISTOIA

L’università: una strada che attira le studentesse

L’indagine: anche a Pistoia sono soprattutto le ragazze a proseguire gli studi

Le studentesse che frequentano le scuole superiori pistoiesi sono le più convinte a proseguire gli studi universitari. Ben il 50 per cento di loro, rispetto al 28 per cento dei loro colleghi maschi. A dirlo è una ricerca dell’Unione Province Italiane tra oltre 13 mila studenti di Arezzo, Pisa, Pistoia e Siena. Un dato interessante per riflettere su come sta cambiando la nostra società, ma soprattutto il mondo della istruzione e le modalità scelte dai nostri giovani per presentarsi sul mondo del lavoro.

"Determinate e più propense a spostarsi per scegliere l’università che garantisca l’indirizzo scelto e la migliore formazione". E’ così che la preside Rita Pieri, alla guida dell’Istituto Suore Mantellate di Pistoia, descrive le sue studentesse degli indirizzi Liceo Classico e Scientifico. "Molta palestra viene fatta nei periodi di alternanza scuola lavoro – spiega la preside Pieri – è la prima esperienza vera, sul campo, ed è in quel momento che si fanno le scelte per il futuro, sia di formazione che professionali. Una collaborazione molto importante è quella che abbiamo stabilito con i Musei di Pistoia, che hanno arruolato i nostri studenti come ciceroni per la mostra dedicata al regista Mauro Bolognini. Un’altra collaborazione significativa è stata con l’associazione Pozzo di Giacobbe". Quanto alle scelte universitarie, la preside Pieri non ha dubbi: "Le materie umanistiche sono ancora quelle più gettonate, come Scienze umane, ma anche le professioni sanitarie. Anche se ultimamente qualcosa sta cambiando e molti si stanno indirizzando anche su percorsi scientifici".

Un’assoluta novità sono i corsi di formazione post diploma che da novembre sono offerti dall’istituto Fedi Fermi di Pistoia, che ospita il corso di Meccatronica, costola della formazione dell’Its Prime di Firenze. "Si tratta di una novità assoluta di cui andiamo particolarmente fieri – spiega il preside Graziano Magrini – Una novità che offre corsi di alta formazione post diploma, riconosciuti dalla Regione, e che danno la possibilità di essere spesi anche nell’ambito universitario. In che senso? Nel senso, che se uno studente dopo aver frequentato il corso, decide di iscriversi all’Università la formazione ricevuta viene convertita in crediti che vengono spesi nel corso universitario scelto". Ma quante sono le ragazze che frequentano questi corsi? "In realtà, i numeri stanno crescendo – spiega il preside Magrini – Oggi le nostre studentesse sono il 10 per cento della popolazione scolastica, e scelgono l’indirizzo di "biotecnologie ambientali". Quanto alle scelte universitarie, il preside conferma che le materie tecniche sono quelle al primo posto. "Il 56 per cento dei nostri studenti sceglie le materie tecniche, segue il 22 per cento che invece opta per le materie scientifiche e solo l’8 per cento le materie dell’area economico statistica". Quanto alle Università, la più frequentata dagli studenti pistoiesi, resta quella di Firenze, con l’81 per cento degli studenti, mentre Pisa il 12 per cento dei ragazzi pistoiesi.

Martina Vacca