SAVERIO MELEGARI
Cronaca

L’impegno nella fabbrica. La battaglia sull’amianto

I messaggi dei sindacati e dei colleghi dentro lo stabilimento di via Ciliegiole

Giovambattista Grasso aveva 61 anni

Giovambattista Grasso aveva 61 anni

Se Giovambattista Grasso è diventato un personaggio politico in città è perché tutto è partito dal suo impegno nella Cisl e nella rappresentanza sindacale dentro quella che un tempo era AnsaldoBreda e poi Hitachi Rail Italy. Anche lì si sono forgiate amicizie intense e il rispetto di chi, assieme ad altri, ha battuto su un chiodo fisso: il riconoscimento, economico e non, postumo per le vittime di amianto – che purtroppo in questa città sono state tante – affinché non accadesse di nuovo. Un percorso sindacale che ha tracciato assieme a chi, dopo l’arrivo dei giapponesi, ha proseguito nel suo solco. "Bati è stato per anni un punto di riferimento per i colleghi e i cittadini tutti – dice la Rsu Fim-Cisl Hitachi Rail StS Pistoia –. Il suo impegno come consigliere comunale, la sua storica e indomita battaglia sull’amianto, i diritti dei lavoratori, l’impegno politico serio e leale, sono stati i tratti distintivi della sua vita. Un amico di tutti che mancherà a tutti". "Siamo partiti dalla nostra battaglia contro l’amianto – ricorda Jury Citera, a lungo rappresentante Rsu all’interno di Hitachi – Pinela, Marco Fontana e te Bati. Riuscisti a convincere Adriano Sbordone a entrare nella nostra squadra, perché sapevi che quella battaglia sarebbe stata lunga, faticosa, e avrebbe richiesto non solo energia, ma anche memoria, competenza e coraggio. Sei sempre stato un amico di famiglia, ma in realtà eri l’amico di tutti perché sapevi ascoltare e lottare. Quando è arrivata la notizia che non ti trovavano, io e Adriano non abbiamo esitato un secondo e siamo venuti a cercarti sperando e sperando. Ma, purtroppo, la vita ha deciso di portarti via accanto a tuo fratello Peppe".

Già, perché per Giovambattista Grasso la vita lavorativa dentro lo stabilimento di via Ciliegiole ha voluto dire condividere gli stessi spazi col fratello Giuseppe, prematuramente scomparso nel 2018 all’età di 53 anni a causa di un male incurabile: una ferita profonda nell’anima di Bati.

"Ti ho visto sabato sulla Sala e mai avrei immaginato che sarebbe stata l’ultima volta – spiega Paolo Bruni, altro storico volto dei lavoratori di AnsaldoBreda – non sempre ho condiviso le tue scelte politiche, ma sempre ho apprezzato la tua generosità di persona impegnata e di uomo. Cercare funghi era una delle tue molteplici passioni e quando ho saputo che eri venuto a mancare nel bosco non volevo crederci: stento a realizzare che non ti incrocerò più per le vie del centro della nostra amata Pistoia". Amici, conoscenti, ex colleghi di lavoro e di partito che oggi alle esequie di Grasso, alle 15 nella chiesa di San Paolo, sicuramente non faranno sentire la loro mancanza.

S.M.