
Le strade trasformate in fiumi: "Il mio agriturismo sta crollando"
La pioggia torrenziale che ha colpito la Montagna Pistoiese ha provocato danni seri in molte zone, lungo la sp 18 ieri mattina si è formato un vero fiume di melma, il Vicolo Medioevale di Maresca si è trasformato in un fiume, anche la via Risorgimento era inondata e anche la zona di Colli a Gavinana è stata percorsa da un fiume proveniente da Pratorsi. Sulla sp 20 è andata molto peggio e all’agriturismo La Piastra se n’è andata la strada. La colpa, come sempre, è delle fogne che non ricevono perché nessuno le pulisce, compito che spetta alla Provincia.
Tra le tante voci che si sono alzate a protestare c’è anche chi, come Francesca Frullani, titolare dell’agriturismo La Piastra, dopo una mattinata al telefono per trovare una soluzione, è salita in macchina ed è entrata nello studio di un avvocato, evidentemente insoddisfatta delle risposte, ormai in ritardo di dieci anni. La signora, dopo aver segnalato dal 2013 in poi che la strada aveva problemi, ha commissionato una serie di sondaggi a una geologa, nel 2018 e 2019,e sono emerse diverse criticità. Le zanelle non vengono pulite, così intanto la strada va giù e la Provincia lo riconosce comunicando con raccomandata che interverranno. Ma non si è visto nessuno. "Nel 2020 – racconta Francesca Frullani – la Provincia decide di fare un sopralluogo perché sono preoccupata: ho questa struttura, questa stalla nella quale si sono formate delle grosse crepe, quindi si vedeva che si muoveva. Mando lettere all’attenzione di tutti: presidenti, geometri e tecnici della Provincia. Si fa un sopralluogo con un mio geologo e quello della Provincia e un geometra, prendono atto della cosa e mi scrivono che a livello strutturale non sono certi che dipenda dalla strada, cioè dalla loro incuria, non ne hanno la certezza, mentre riconoscono che i tombini sono tutti otturati, perché nel frattempo avevo avuto, ogni volta che pioveva, gli appartamenti danneggiati dall’acqua. Tutte queste cose le riportano in una lettera, ma non stanno facendo niente e io mi trovo tutte le volte con l’acqua in casa e con un uno stabile che a causa delle infiltrazioni sta franando. Mi rivolgo all’avvocato perché ho deciso, dopo dieci anni , di non tollerare più niente e davanti a un cedimento strutturale non vado a letto tranquilla".
Dalla telefonata con il presidente della Provincia, e dalla corrispondenza intercorsa, la signora Francesca ha ricavato ben poco, la motivazione fornita è sempre quella che "non ci sono soldi", Anche i lavori di regimazione e la messa in opera di pompe è stata effettuata a spese della Frullani e la pioggia di ieri ha allagato la stanza termica e portato via la strada per l’ennesima volta. L’immobile in questione dovrà venire demolito.
Andrea Nannini