REDAZIONE PISTOIA

Le Rsa nell’ex Caselli: "Ma i lavori sono fermi?"

Irene Gori, FdI: "Chiediamo al sindaco a che punto è l’iter burocratico"

Le Rsa nell’ex Caselli: "Ma i lavori sono fermi?"

A che punto è l’iter burocratico che dovrà portare alla riqualificazione del Caselli, tramite la realizzazione di due Rsa da 160 posti complessivi? Se lo chiedono gli esponenti di Fratelli d’Italia, con la capogruppo Irene Gori che ha annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione sull’argomento da discutere possibilmente nella prossima seduta del consiglio comunale. "A seguito della presentazione della convenzione siglata con i Carron, non abbiamo sostanzialmente più ricevuto riscontri – ha fatto presente Gori – ecco perché, come gruppo consiliare, stiamo lavorando ad un atto che vogliamo presentare a breve". Stando all’accordo sottoscritto dal Comune di Quarrata con il gruppo Carron, che dovrà occuparsi dell’intervento, le due residenze sanitarie da 80 posti letto ciascuna occuperanno oltre 8mila metri quadri, in aggiunta al centro di accoglienza diurno per anziani. Ulteriori spazi saranno destinati a servizi sanitari e sociali e all’"housing sociale", fermo restando l’obbligo di non demolire la "parte monumentale" dell’ex-ospedale risalente all’800. Sempre secondo il protocollo fra le parti integrato lo scorso giugno, almeno cinque posti di quelli a disposizione delle due strutture dovranno essere riservati ai residenti del territorio e i quarratini avranno diritto ad uno sconto del 15% sulla retta e sui servizi erogati, per tutti i quindici anni successivi all’entrata in funzione delle residenze. L’impresa dovrà realizzare anche una nuova area verde pubblica ai lati di via Firenze, oltre alle opere concernenti il nuovo raccordo stradale tra via Larga e via Firenze. Sempre nel documento firmato dal Comune e dal gruppo Carron a proposito del maxi-intervento, si specifica infine che "è necessario conformare non solo la previsione del Piano Operativo, ma anche quanto previsto del Piano Strutturale, in quanto il progetto e la proposta presentata coinvolgono anche aree esterne al perimetro del territorio urbanizzato". Ed è anche su queste basi che FdI chiede di fare il punto. "Il consiglio comunale di Pistoia, nel frattempo, ha approvato la variante per realizzare due residenze sanitarie assistite a Vicofaro – ha spiegato Gori – chiederemo al sindaco e alla giunta di aggiornarci circa gli eventuali passi avanti compiuti nelle ultime settimane. E di fornire le tempistiche di massima per quanto riguarda i prossimi passaggi".

Giovanni Fiorentino