LINDA MEONI
Cronaca

Le radici della Montagna Pistoiese attraverso gli scatti dei suoi volti

Gli occhi della gente, l’espressività dei volti: un racconto di sé, ma anche del territorio che quella gente vive. Attraverso...

Le radici della Montagna Pistoiese attraverso gli scatti dei suoi volti

Le radici della Montagna Pistoiese attraverso gli scatti dei suoi volti

Gli occhi della gente, l’espressività dei volti: un racconto di sé, ma anche del territorio che quella gente vive. Attraverso le loro attitudini e specificità, il loro saper fare. È questo lo spunto che invita a scoprire "Radici. Volti e voci della Montagna Pistoiese", progetto fotografico di Stefano Lupi (in foto) che si traduce in mostra, con inaugurazione domenica primo giugno alle 16.30 al Palazzo Achilli di Gavinana, regia dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, dove resterà fino al 29 giugno. Una quarantina i volti che compongono questo ideale affresco, tutti in bianco e nero e nello stesso formato e tutti accompagnati da quelle "voci" che trovano menzione nel titolo. Perché oltre all’immagine di Lupi c’è anche un testo, il piccolo "racconto di una vita", quello che ha permesso allo stesso Lupi di entrare in empatia coi suoi soggetti: "Il tempo di uno scatto che mi ha regalato un’amicizia". Emergono così storie di territori e di integrazione potentissime che passano dalle parole e dalle fisionomie di persone comuni, siano albergatori, tagliaboschi, poeti rabdomanti. Esperto di comunicazione audiovisiva e regia con una consolidata esperienza anche istituzionale (per dieci anni è stato responsabile tecnico della sala stampa della Regione Toscana), Lupi si è avvicinato alla fotografia molto presto, diventando negli ultimi anni la protagonista del suo tempo.

"Da inizio 2000 ho condotto progetti fotografici in zone di crisi e incentrati sulla cooperazione sanitaria, poi ultimamente sono ‘tornato a casa’, recuperando una narrazione concentrata più sul nostro territorio – racconta Lupi –. Ho collezionato un database di centinaia di volti, anche perché quel tipo di lavoro non si è mai interrotto. Tanto da divenire in tempi recenti un progetto a sé dal titolo ‘Wo-Men at work. Artisti e artigiani di Toscana’ che ha debuttato alla mostra dell’artigianato di Firenze nel 2023 andando poi anche a Fiesole e a Forte dei Marmi e che ha interessato anche il programma tv Geo, dove farà tappa il prossimo autunno. Con la volontà di farla viaggiare anche verso Londra, Berlino e Tokyo. Poi c’è stato anche ‘Protagoniste’, un alto progetto dedicato esclusivamente alle donne – conclude – che ora si trova esposto a Vaglia, con prossime tappe Barberino di Mugello e infine itinerante per i diversi luoghi della Città Metropolitana". L’ingresso è libero con aperture dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, gli altri giorni su prenotazione. Per informazioni è possibile chiamare l’800.974102. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio dei Comuni di Abetone Cutigliano, Marliana, Pistoia, Sambuca Pistoiese, San Marcello Piteglio, Provincia di Pistoia e Regione Toscana ed è sostenuta da Fondazione Caript.

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