Non "gallerie", ma realtà che per la loro naturale inclinazione ad accogliere il bello sanno ritagliarsi anche spazi destinati all’arte. Accade così che la Maison Andreini, la storica tappezzeria pistoiese con show room in Sant’Agostino, riveli la sua nuova anima, preparandosi a ospitare una serie di mostre personali di artisti affermati o emergenti del mondo dell’immagine, la prima è stata inaugurata giovedì 10 febbraio con le opere di Daniele Capecchi. L’esposizione (fino al 10 marzo) ha visto un vernissage particolare, in forma virtuale, con una diretta streaming sui social, "All’insegna del rispetto delle normative vigenti - afferma il titolare Massimo Andreini -. Siamo sempre aperti al flusso dei clienti e degli amici, rispettiamo le capienze imposte e per questo non ci è sembrato il caso che si assembrasse troppa gente il giorno della inaugurazione". Gli spazi della Maison Andreini saranno arricchiti da un momento di creatività ulteriore, i due piani della esposizione a Pistoia vivranno di momenti di cultura aggiuntiva. L’architetto David Ulivagnoli, direttore artistico e creativo per la Maison Andreini, si dice entusiasta della partenza del progetto: "Il mio percorso formativo e professionale mi ha da sempre portato a unire e miscelare esperienze artistiche, quindi ideare una iniziativa del genere è stato quasi spontaneo e, poi, divertente da mettere in pratica. Quando ho proposto questo progetto, in primis alla Maison Andreini, ho riscontrato un’ottima accoglienza. Ho trovato poi grande entusiasmo negli artisti che fino a oggi ho interpellato, sia fra gli emergenti che fra i più blasonati. Quando le idee trovano riscontri e forti condivisioni, vuol dire che siamo sulla strada migliore".
l.m.