Le mille anime di Bottegone nei progetti del circolo Arci

Due interventi vincitori dei bandi di fondazione Caript: uno per i giovani, l’altro per gli anziani

Le mille anime di Bottegone   nei progetti del circolo Arci

Le mille anime di Bottegone nei progetti del circolo Arci

Due progetti, un solo intento. Quello di unire le diverse generazioni alle quali sono indirizzati, dai giovani agli anziani, coinvolti entrambi in diversi modi. I due interventi in corso di realizzazione alla Casa del Popolo di Bottegone sono stati resi possibili dopo aver vinto due bandi della fondazione Caript per un totale di circa 15mila euro. Il primo, dal titolo "la sala del sorriso" nell’ambinto del bando Socialmente, riguarda attività riservate alla terza età, per la lotta all’isolamento involontario degli anziani e si concentra su attività ricreative, corsi di ginnastica dolce e corsi di informatizzazione che sono iniziati nel 2023 e continueranno durante tutto l’anno. Il secondo progetto, dal titolo "We Care, Bottegone ci stai a cuore", è risultato tra i progetti vincitori del bando Socialmente Giovani. Un gruppo di giovani del quartiere si sono impegnati nel realizzare una due giorni sulla cultura hip hop e rap, oltre alla creazione di un murale sulla facciata del circolo che racconterà cosa è stato il circolo per il quartiere di Bottegone.

"Ci sarà raffigurato un ritratto di Francesco Toni, storico presidente del circolo negli anni ‘50, ex sindaco di Pistoia che per il Bottegone si è speso molto – ha spiegato Matteo Giusti, presidente del circolo Arci del Bottegone –. Ma ci sarà anche disegnato il volto di un bambino, che rappresenta le nuove generazioni, e una pellicola cinematografica che racchiude in sé tutte le attività del circolo, perché alla sua nascita nel ‘54 questo luogo era un cinema chiamato a fare cultura e aggregare. Sarà inaugurato domenica 28 alle 18.30 al termine della due giorni dedicata a rap, hip hop e street art ideata dai giovani del quartiere. Questo è l’esempio del nostro impegno per la comunità tutta – ha aggiunto –: dalla fiducia all’ascolto dei giovani, con le loro passioni, all’attenzione costante verso chi di anni ne ha un po’ di più, con i servizi che portiamo avanti rivolti agli anziani come la creazione di uno spazio polivalente a loro dedicato, la ginnastica dolce o il corso di computer. Tutto per l’inclusione e il benessere della nostra comunità".

La presentazione dei progetti si è tenuta ieri mattina a Bottegone presso la sede del circolo alla presenza dei rappresentanti della fondazione Caript e dei giovani della Casa Del Popolo. "Siamo felici quando vediamo che una comunità trova all’interno di sé stessa energia e vitalità come dimostrato qui – ha detto Paola Bellandi, esponente della fondazione Caript –. Con I desideri che hanno gli anziani uniti a quelli, seppur differenti, che hanno i giovani. Abbiamo scelto il cofinanziamento perché vogliamo che i giovani imparino anche come si gestiscono i finanziamenti. Una propedeutica a fare poi qualcosa di più grande".

Gabriele Acerboni