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Lavori al Giardino degli abbracci I tempi si allungano: serve un pozzo

Lavori al Giardino degli abbracci I tempi si allungano: serve un pozzo

Si è reso necessario provvedere alla costruzione di un pozzo, in corso d’opera. E questo lavoro specifico è stato assegnato proprio nei giorni scorsi, a fronte di 10mila euro aggiuntivi. Questo il punto sul "giardino dell’Abbraccio" che sta sorgendo in via Palandra, a fronte degli ultimi sviluppi. Il progetto prevedeva la piantumazione di essenze vegetali, oltre alla stesura di un tappeto erboso e l’installazione di un impianto di irrigazione per garantire la corretta innaffiatura. Non è però risultato fattibile, a quanto pare, l’approvvigionamento idrico tramite l’acquedotto pubblico. E si è quindi resa necessaria la posa in opera di un serbatoio, utile sia per l’accumulo d’acqua che per far sedimentare eventuali residui di terra o sabbia (che andrebbero a danneggiare l’impianto di irrigazione). Una modifica non prevista che non dovrebbe ad ogni modo allungare in maniera considerevole le tempistiche: si punta ad inaugurare il giardino entro la metà dell’estate. "I lavori sono in fase di ultimazione – ha confermato il vice-sindaco Patrizio Mearelli – l’obiettivo è di far sì che possano chiudersi nel minor tempo possibile". Si tratta del resto di uno spazio verde sul quale il sindaco Gabriele Romiti punta molto e lo aveva fatto presente anche nel precedente mandato da vice-sindaco. Come punto di aggregazione ad alto significato simbolico, in quanto sarà dedicato a tutti i quarratini deceduti a causa del covid. Sulla base del disegno presentato ormai due anni fa, il giardino dovrebbe essere diviso in due aree con chiari riferimenti simbolici: da una parte una serie di file di cipressi a indicare il "distanziamento" richiesto durante l’emergenza sanitaria, dall’altra un’area con muretti utilizzabili come sedute. A raccordare il tutto, il cosiddetto "Abbraccio": due figure in marmo simmetriche, divise da un piccolo spazio che individua il punto in cui il Sole sorge ogni 10 marzo (a ricordare le misure anti-contagio del 2020). Un’operazione con un quadro economico da 250mila euro, che sembra essere ormai alle battute finali. Tanto più che la scorsa settimana il Comune ha liquidato alla ditta vincitrice dell’appalto una tranche da 18mila euro. Stando ai dati pubblicati da Ars Toscana, sono 88 i cittadini di Quarrata vittime del covid scomparsi nell’ultimo triennio. E che saranno così ricordati.

Giovanni Fiorentino