Pistoia, in centinaia per l’ultimo saluto a Laura Porta. Il biglietto del compagno: “Aiutate chi ne ha bisogno”

Nella chiesa della Vergine il funerale della 37enne scomparsa all’ottavo mese di gravidanza

Nella chiesa della Vergine a Pistoia il funerale di Laura Porta, scomparsa all’ottavo mese di gravidanza

Nella chiesa della Vergine a Pistoia il funerale di Laura Porta, scomparsa all’ottavo mese di gravidanza

Pistoia, 22 febbraio 2024 – È accorso un centinaio di persone, questa mattina, alla chiesa della Vergine a Pistoia per salutare per l'ultima volta Laura Porta, la 37enne all’ottavo mese di gravidanza stroncata da un improvviso malore nella giornata di domenica scorsa. La commozione e il dolore l'hanno fatta da padroni, per una tragedia che ha lasciato il segno sia nel pratese che nel pistoiese, in tutti coloro che hanno conosciuto l'originaria di Nuoro. Presenti alla cerimonia funebre il marito Antonio Fasano, in prima fila per salutare la compagna assieme alla famiglia, i colleghi della Casa Circondariale di Prato “La Dogaia”, dove Laura era infermiera, e quelli della Misericordia di Pistoia, dato che la donna era anche una volontaria soccorritrice.

A dare sostegno ad Antonio ecco alcuni suoi colleghi, agenti del Corpo della Polizia Penitenziaria a "La Dogaia". Laura, come noto, aveva vinto il concorso dell’Asl e a breve sarebbe stata assunta come infermiera: non a caso sulla bara è stato depositato un camice. La Misericordia invece ha voluto omaggiarla donando ad Antonio delle targhe, per ricordare l'impegno della moglie soprattutto durante il complicatissimo periodo della pandemia. A tutte le persone che sono accorse in chiesa è stato poi consegnato un biglietto, con la foto di Laura e un messaggio, scritto da Antonio: “Credete in voi stessi, realizzate i vostri sogni, aiutate le persone che ne hanno bisogno, non siate egoisti. Costruite qualcosa con chi amate e ricordate sempre che i piccoli gesti sono i migliori. La vita è fatta di tante piccole cose e molte restano per sempre”. Il marito ha preferito esprimersi così e attraverso una lettera letta da Don Fabio, che ha celebrato la messa, senza intervenire in prima persona.

Funerale di Laura Porta, dolore e commozione in chiesa (Acerboni / Foto Castellani)

Fra i rappresentanti della "Dogaia", una ha preso la parola a nome dei colleghi: “Ultimamente mi aveva detto che mi sarebbe rimasta accanto nonostante non avremmo più lavorato assieme. Laura era una donna solare e devota alla professione di infermiera. Da lei ho appreso un insegnamento in particolare, ossia che non bisogna mai arrendersi. Ha salvato diverse vite, sia fuori che dentro il carcere. E adesso era felicissima di diventare madre, accanto ad un compagno come Antonio di cui era fiera”.

Lo spirito combattivo della giovane mamma è stato celebrato anche al termine della cerimonia, quando in chiesa è risuonata la canzone di Mr.Rain, "Supereroi". Secondi e minuti davvero toccanti. Dopo il funerale, la camera ardente è stata preparata nel salone delle riunioni della Misericordia, a Villa Bianchi, in via Bonellina, dove è rimasta aperta fino alle 18 del pomeriggio. Un’altra cerimonia si svolgerà in Sardegna, per volere della famiglia di Laura.