La ’tre giorni’ della scarpa: "Occasione per il settore"

Città capitale delle calzature con la sedicesima edizione di Toscana Fashion. In scena 150 campionari dell’autunno-inverno della prossima stagione.

La ’tre giorni’ della scarpa: "Occasione per il settore"

La ’tre giorni’ della scarpa: "Occasione per il settore"

PISTOIA

La scarpa alla riscossa. Dopo Micam Milano, ecco – da domani – nella ormai consueta location del Toscana Fair una tre giorni importante per capire il polso del mercato. E’ la sedicesima edizione di Toscana Fashion, la manifestazione dedicata a buyer e agli espositori del settore: l’appuntamento è per il domenica, lunedì e martedì nella ormai consueta location del Toscana Fair. Gli agenti di commercio provenienti dal resto della regione e dal centro Italia potranno così scoprire in anteprima 150 campionari appartenenti alle collezioni autunno-inverno della prossima stagione, proposti da 21 espositori. Una grande vetrina dedicata agli addetti ai lavori, dunque, per intercettare in anticipo i trend di un settore in costante evoluzione e per soddisfare le richieste di un mercato sempre più eterogeneo.

"La filiera della moda - è il commento di Confcommercio Pistoia e Prato - riveste da sempre un peso specifico impattante per l’economia del nostro territorio. Toscana Fashion riflette bene questa dinamica, perché è una manifestazione che continua a crescere di anno in anno e, per questo, incontra il nostro deciso sostegno. In questi tre giorni Pistoia tornerà sotto i riflettori nazionali, un fatto che continua ad accrescere la reputazione della città all’esterno". Per Simone Ramello, presidente dell’Associazione Toscana Fashion, "Questo è un evento che si consolida costantemente, diventando sempre di più un punto di riferimento per il settore – dice –. La risposta degli addetti ai lavori è ogni volta molto importante e lo scenario del Toscana Fair è ideale, perché mette a dialogo questo mondo con l’essenza green del territorio".

Insomma Pistoia, ancora una volta, torna capitale delle calzature. E succede in una fase delicata del mercato, per le guerre e le conseguenze su export e prospettive. "Un’occasione ogni volta sempre più importante per gli operatori - commenta Sergio Tricomi, presidente interprovinciale Federmoda Confcommercio - perché propone un metodo collaudato, che agevola il lavoro di buyer ed espositori. In poco tempo, infatti, è possibile visionare centinaia di campionari, acquisendo le tendenze delle prossime stagioni in modo efficace e pratico. Accogliamo quindi questa nuova edizione con grande attesa e soddisfazione".