
La toccante testimonianza della famiglia
La famiglia di Benedetta Giovannelli, la ragazza di 23 anni morta domenica scorsa in seguito a una grave malattia ci ha inviato una lettera di ringraziamento, che pubblichiamo: "La vita di nostra figlia Benedetta è stata breve, troppo breve, ma è stata piena, nonostante tutto. Abbiamo avuto la fortuna di averla con noi per 23 anni, che sono certo pochi, ma sono stati sicuramente intensi, con i tanti momenti di gioia che lei ha avuto e che ci ha donato. Era una ragazza speciale, dal carattere d’oro, sensibile e altruista, con una grande profondità di pensiero e con mille interessi (la pittura, la creatività, il volontariato, la pallavolo, le amicizie), che alimentavano la sua vitalità instancabile. In coloro che l’hanno conosciuta ha lasciato il segno per il modo in cui si poneva con gli altri e ha affrontato la malattia con grande coraggio, dignità e tenacia, senza perdere mai il suo dolce sorriso. Benedetta ha lasciato molti segni che ci aiuteranno e ci daranno conforto nella vita che verrà. Così come di grande conforto è stata la partecipazione di questi giorni che ci ha testimoniato il grande amore che circonda Benedetta. Vogliamo pertanto ringraziare tutti coloro che in vario modo hanno preso parte in questi giorni al nostro dolore, oltre ai medici che ne hanno preso cura negli Ospedali Cisanello e Santa .Chiara di Pisa, e ai medici e al personale infermieristico del setting B dell’ospedale San Jacopo di Pistoia. Un particolare ringraziamento va al dottor Luca Betti per i suoi preziosi consigli che ci hanno accompagnato durante tutto il percorso di cura e a don Diego Pancaldo e don Ugo Feraci per il costante sostegno spirituale delle ultime settimane".
La lettera è firmata dai genitori Gianluca e Serena e dalla sorella Susanna Giovannelli.