
Lorenzo Tempestini e Massimiliano Gori della Lenza aglianese
"Vogliamo fare chiarezza sul Lago Primo Maggio, per tutelare l’amministrazione e le persone che stanno iniziando un percorso di rinascita". E’ iniziata con queste parole del sindaco Luca Benesperi la conferenza stampa convocata ieri in sala consiliare per "fare definitiva chiarezza sulla vicenda del Lago Primo Maggio" (dove in questo periodo è in corso lo smantellamento dell’area che era adibita a cucina e ristorazione) e tracciare le iniziative per il proseguimento dell’attività.
L’area è di proprietà del Comune, il Lago venne inaugurato il primo maggio 1990, portando a nuova vita un’ex cava di argilla che era diventata ricettacolo di rifiuti. Dal 1990 l’area è gestita dall’associazione Lenza Aglianese. Nel 1992 venne costruita una palazzina. Poi un successivo ampliamento con prefabbricato in legno. Nel 2009 fu la prima struttura comunale dove vennero montati pannelli fotovoltaici.
Ieri, con il sindaco c’erano l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Ciottoli e Massimiliano Gori, presidente della Lenza Aglianese, con il vice Lorenzo Tempestini. "Non ci interessa risalire a chi ha causato il problema – ha spiegato il sindaco –, ma chiarire che questa amministrazione si è trovata con un grosso problema generato da altri e l’ha dovuto risolvere". Una vicenda che ha origine nel maggio 2014, quando un sopralluogo rilevò irregolarità. Una sentenza del Tar del 2021 ha ordinato la demolizione della costruzione in legno (330 metri quadri), per abusi riscontrati. Tutto a posto per la palazzina costruita nel 1992.
"Come amministrazione comunale – hanno spiegato Benesperi e Ciottoli – abbiamo fatto ogni tentativo per vedere se era possibile salvare la struttura. Abbiamo consultato professionisti. Purtroppo è risultato che l’unica soluzione era procedere a un nuovo bando per l’affidamento della gestione, con l’impegno di demolizione e adeguamento. Abbiamo ereditato una situazione difficile, ma ci siamo presi l’impegno di risolverla". Nel dicembre scorso l’amministrazione ha pubblicato il bando, vinto dalla Lenza Aglianese che continua, dunque, a gestire il Lago.
"Non è questa amministrazione che fa demolire i locali – hanno precisato sindaco e assessore –. Il Lago Primo Maggio resta attivo, diamo merito a chi fino a ora l’ha curato rendendolo un fiore all’occhiello per Agliana e ringraziamo la Lenza Aglianese per il grande impegno. Ringraziamo anche l’ufficio tecnico comunale". Benesperi ha aggiunto: "Un aspetto che ha complicato la possibilità di una sanatoria è l’ubicazione in zona a rischio alluvionale".
Il presidente Gori e il vice Tempestini hanno illustrato la fase attuale e i progetti: "In parte abbiamo già smantellato la struttura, cerchiamo di smontare tutto fra noi volontari. I pannelli fotovoltaici erano sulla palazzina e sulla parte da demolire. Alcuni sono stati recuperati e montati sulla palazzina. L’obiettivo è ripristinare tutto per la fine del 2025. E’ consentita la possibilità di realizzare un dehor di 300 metri quadri. "Non abbiamo intenzione di riattivare la ristorazione perché è molto impegnativa. L’attività sportiva e di socializzazione va avanti. Anche in questi giorni abbiamo ospitato un campionato di pesca per disabili e una gara per bambini. In estate è attiva la pista da ballo all’aperto. Vogliamo rendere l’area più bella e fruibile per le famiglie. Ringraziamo per l’impegno – concludono Gori e Tempestini – chi ci ha preceduto e la giunta per il supporto".
Piera Salvi