"La mia revoca è stata un errore" Acque agitate nel post-Formento

L’ex assessore ha convocato un’assembla nella sala delle Regine: "Ma non voglio creare spaccature". Il sindaco Danti avrebbe chiesto la parola, invano: "Il luogo del confronto sarà il consiglio comunale".

A due settimane dalla sostituzione dell’assessore al turismo Andrea Formento con il consigliere Maurizio Petrucci, è stato lo stesso Formento, a convocare, lunedì sera, 22 maggio, un’assemblea pubblica. Per chiarire cosa sia successo e quindi perché e quali posizioni verranno assunte da lui e dai consiglieri che sostengono che la scelta del sindaco Danti sia stata sbagliata e fatta senza consultarsi con il gruppo di maggioranza, sebbene – trattandosi di un incarico fiduciario –, il sindaco fosse legittimato a farlo. Emerge la volontà di non creare spaccature e, seppur con qualche tensione e diversi distinguo, la maggioranza andrà avanti nel proprio mandato. Nella sala dell’albergo Tosca de Le Regine, la partecipazione è stata consistente.

Accanto a Formento hanno preso posto il presidente del consiglio comunale, Diego Petrucci, il capogruppo di maggioranza, Andrea Tonarelli e la consigliera Veronica Scandagli. In sala era presente il sindaco, Marcello Danti. Nel corso dell’assemblea, nella quale era previsto che si spiegassero i motivi della revoca, in realtà si è parlato molto di più del metodo che dei contenuti.

"Saremo costruttivi – ha detto Formento –, il dibattito politico si fa in consiglio comunale ed è li che ci confronteremo sulla sostanza. La mia revoca è stata sbagliata sia nel merito che nel metodo. Sulla richiesta di intervento da parte del sindaco, essendo un’assemblea nella quale c’erano cose da spiegare, gli interventi non erano espressamente previsti, il luogo del confronto non potrà che essere la sala consiliare".

Da parte sua Marcello Danti si manifesta, sia pur senza dirlo esplicitamente, piuttosto contrariato: "Avrei spiegato con educazione, com’è mio costume, come si sono svolti gli eventi, esponendo le mie ragioni, mi amareggia che mi sia stato impedito e trovo sconcertante il linguaggio del presidente del consiglio, inadeguato a una pubblica assemblea. Comunque l’amministrazione va avanti tranquillamente nel suo mandato".

A settembre 2022 furono convocate due assemblee sullo stesso tema, quello sull’acqua, da tenere in proprio o da cedere a Gaia Spa. Già allora non furono raccolti buoni frutti, a queste viene fatta risalire l’origine dell’incrinatura che ha portato ai risultati odierni. Anche allora Andrea Formento, Veronica Scandagli, Andrea Tonarelli e Diego Petrucci erano dalla stessa parte della barricata.

Andrea Nannini