
La macelleria festeggia 60 anni: "Da garzone a piccolo imprenditore. Un’attività che va avanti in famiglia"
Tradizione e adeguamento ai tempi, è la ricetta della storica macelleria ‘Bonacchi Roberto’ attiva da sessant’anni e ormai l’unica rimasta nell’area centrale di Agliana. Roberto Bonacchi e la moglie Anna Maria Breschi, entrambi ultraottantenni, sono ancora in negozio con i figli Simone e Sara. "Siamo ancora iscritti alla Camera di commercio – dicono con orgoglio Roberto e Anna Maria – e finché possiamo lavorare manterremo l’iscrizione". Gli storici commercianti raccontano che negli anni Ottanta ad Agliana c’erano una ventina di macellerie, ora ne sono rimaste due: Marini alla Ferruccia e Bonacchi a San Piero.
"Si resiste – dice Sara – con una estrema attenzione al rapporto qualità-prezzo". Nel 2015, la macelleria salumeria è stata premiata da Confcommercio e comune di Agliana per oltre 50 anni di attività. Inoltre, Roberto e Anna Maria hanno entrambi ricevuto l’attestato di ‘Maestro del commercio’. "Avevo 7 anni – ricorda Roberto – mio padre Marino, detto Camicione, che faceva il mediatore di bestiame, mi mandò a lavorare come garzone nella macelleria di Gino Palandri, in via Roma. La mattina andavo a scuola e il pomeriggio in macelleria, per cinquemila lire a settimana. Alla morte di Palandri rilevai l’attività. Era il 1963 e con me in macelleria c’era mia moglie: eravamo giovani sposi". Anna racconta: "Ho imparato con lui l’arte della macelleria. Prima avevo lavorato in fabbrica a Prato, dove andavo in bicicletta, o in autobus se pioveva. Avevo cominciato a 15 anni".
Negli anni Settanta il negozio si trasferì nella sede attuale, in via Della Libertà e nel 1993 ci fu un’evoluzione, con il rinnovo del negozio e l’allestimento di un angolo con prodotti alimentari. Simone è entrato nell’attività di famiglia nel 1985, Sara nel 1997. "Dagli anni Ottanta – spiega Simone – abbiamo incrementato la produzione di salumi e dal 2008 abbiamo un prosciuttificio a San Michele per la salatura e stagionatura di prosciutto, spalla e pancetta". I clienti arrivano anche dall’area pistoiese e pratese e l’atmosfera è quella genuina delle botteghe di vicinato. "Vendiamo molta carne a taglio – riferiscono –. La bistecca è sempre molto richiesta ma, rispetto al passato, vendiamo più carne bianca". Roberto e Anna Maria sono insieme, in casa e in bottega, da sessant’anni. Hanno condiviso tanto amore, tanto lavoro e tante soddisfazioni.
Piera Salvi