REDAZIONE PISTOIA

La furia dell’acqua. La Coop agricola ridotta in macerie: "Ci salva la volontà"

’Montalbano olio e vino’ cerca di riaprire al piano non inondato . Gli sforzi per fare fronte alle richieste che arrivano dal comparto.

La furia dell’acqua. La Coop agricola ridotta in macerie: "Ci salva la volontà"

A Lamporecchio e Larciano si fanno le prime stime dei danni provocati dalle esondazioni dei diversi rii che attraversano il territorio. Case allagate, cantine alluvionate, frane sulle strade delle colline, impianti elettrici ed di riscaldamento distrutti e tanto altro ancora. Sicuramente la zona ha subito danni ingenti.

Una delle aziende maggiormente colpite è stata la Cooperativa agricola Montalbano Olio e Vino, ubicata in via Giugnano a Lamporecchio, sul confine con il territorio di Larciano. La grande rivendita agricola, che si trova a fianco di un rio, è andata completamente distrutta. Si vedono solo macerie. Si parla di danni economici che si aggirano intorno al milione di euro. L’acqua esondata con una forza tremenda ha danneggiato tutti i beni che ha incontrato sul suo cammino.

Quindi trattorini, tosa erbe, decespugliatori, attrezzature agricole varie, sacchi di mangime, semi e tanta altra merce che era presente all’interno del magazzino dell’azienda. Danni ingenti anche al fabbricato. Fuori uso il portone d’ingresso e alcuni infissi. Sono irrimediabilmente danneggiati gli impianti elettrici, di sicurezza. Insomma, una catastrofe. Poi arriva il costo dello smaltimento dei beni danneggiati.

Questa rivendita agricola, nata sessantotto anni, è la più importante del territorio. Uno spazio di vendita di successo che si è guadagnato negli anni. Un punto di servizio essenziale e fondamentale per il mondo agricolo del territorio di Lamporecchio e Larciano. Il responsabile del magazzino Riccardo Grossi, ci accompagna sul posto dove è avvenuta la catastrofe. Il morale è decisamente e comprensibilmente basso. Gli addetti del magazzino sono da giorni a lavoro per cercare di sistemare l’ambiente danneggiato. Ci sarà molto da lavorare e saranno necessari investimenti economici importanti per ripristinare il punto vendita. Ancora non è possibile stabilire quando avverrà la riapertura. Comunque, l’impegno è di farlo quanto prima. Intanto la cooperativa agricola sta lavorando per usare il piano superiore, come primo punto vendita per fare fronte alle richieste che arrivano dal mondo agricolo. Massimo Mancini