
Bugiardino di bronzo per la grafica straniera. al bulgaro Valentin Georgiev
Una regina. È una donna iraniana e si chiama Basireh Hasani Shariat Panahi la disegnatrice più bugiarda al mondo. Ha vinto la 49esima edizione del Campionato italiano (e mondiale) della Bugia, che aveva come tema la scuola, disegnando due scolari su un’altalena con quello in alto, dotato di cellulare, che sovrasta il compagno con il libro. Vive a Salerno e si chiama Agostino Longo, il disegnatore più bugiardo d’Italia che ha disegnato un insegnante dell’antica Grecia che mostra ai suoi allievi una carta geografica che rappresenta tutti e cinque i continenti, America e Oceania comprese, al tempo assolutamente sconosciute. Ma scopriamo anche gli altri bugiardi di questa manifestazione bellissima che richiama sempre tantissimi appassionati e curiosi. Si chiama Fabrizio Sani e vive a Montevarchi, lo scrittore più bugiardo. L’ha scelto Sandro Veronesi, che di lui ha dato questo giudizio: "Sono rimasto incantato dalla bugia “Mia mamma fa la poetessa”, per la forza narrativa che trasmette, poiché tutto attorno a essa ruota un potenziale romanzo".
È Gordiano Pasquali, un pensionato di Borgo a Buggiano il vincitore della gara radiofonica andata in onda ai microfoni di Radio Toscana, media partner del Campionato. Il premio intitolato a Luca Boschi per la striscia più bugiarda se l’è aggiudicato Doriano Solinas di Lajatico, Pisa. Eccoli, sono questi i verdetti della 49esima edizione del Campionato italiano della Bugia, in attesa dell’incoronazione del raccontatore e del bimbo più bugiardi d’Italia, prevista a Le Piastre nel pomeriggio di domani, domenica 3 agosto. Il Bugiardino d’argento per la grafica italiana è andato al cagliaritano Paolo Lombardi e per quella straniera al brasiliano Rodrigo da Silveira. Bugiardini di bronzo a Bruno Olivieri di Cagliari e al bulgaro Valentin Georgiev. Segnalata la vignetta dell’ucraino Leonid Storozhuk. Una giuria composta da bambini (Martina Begliomini, Ginevra Mascolo, Emma e Marco Pagliai, Leonardo Filppelli e Matteo Sacco) ha assegnato al piemontese Andrea Belvisotti il Premio speciale under 14. Il premio Pitillo la giuria popolare l’ha assegnato al disegnatore bergamasco Enrico Occupati. Friedrich Tasser di Bolzano si è aggiudicato il premio Gavazzi per la qualità e il napoletano Raffaele Mollica quello intitolato a Cafiero che premia la fantasia della proposta.