La caldaia della scuola va in blocco. E i bambini rimangono al freddo

Dieci gradi nelle aule per i piccoli della materna di Campo Tizzoro. L’intervento degli operai del Comune

Non trova pace il mondo della scuola, ieri mattina i ragazzi della materna di Campo Tizzoro si sono trovati ad affrontare una temperatura attorno ai 10 gradi, troppo pochi per considerarla un’accoglienza confortevole. A verificare la situazione è intervenuto sul posto il capogruppo della formazione di minoranza consiliare, Prospettiva Futuro, Franco Del Re: "Nelle strutture pubbliche o aperte al pubblico, la temperatura di riferimento è di 20°, stamani (ieri mattina) alle ore 10.15 ho verificato che nella scuola dell’infanzia di Campo Tizzoro la temperatura era di 11°, salita di uno solo grado rispetto all’apertura, perché la caldaia dell’edificio va spesso in blocco e comunque ha problemi, per cui non scalda correttamente l’edificio. Siccome questa è la situazione che si protrae come minimo da tre anni, è evidente che vada risolta prima possibile perché è incivile che bambini, ripeto bambini, di tre, quattro, cinque, anni debbano soggiornare in aule con temperature siberiane o simili, è civile tanto più per il fatto che questa situazione è ben nota all’amministrazione. Trovo anche altrettanto sconveniente – osserva infine Del Re – che la caldaia debba essere chiusa a chiave e la chiave non venga consegnata agli addetti alla scuola. Questo perché, nel caso in cui dovesse mai succedere che si bloccasse un’altra volta, loro possono andare direttamente nel vano caldaie". L’immediata richiesta d’intervento ha fatto sì che gli operai del Comune si attivassero fino a provvedere al ripristino delle condizioni adeguate, già prima del termine della mattinata.

Il motivo del malfunzionamento viene fatto risalire al gasolio sporco. Infatti i dipendenti comunali intervenuti hanno provveduto, come ci ha poi spiegato il sindaco, Luca Marmo: "A pulire i filtri, vuotare la cisterna e ripristinare l’operatività dell’impianto. Purtroppo l’impianto manifesta da tempo qualche criticità. Dispiace per il disagio, purtroppo non nuovo, ma i nostri operai sono intervenuti tempestivamente, risolvendo il problema e continueranno a monitorare la caldaia per evitarne il fermo".

Andrea Nannini