"La burocrazia non decida per noi"

Il gruppo consiliare "Il paese che vogliamo" esprime le proprie ragioni dopo l'ultimo consiglio comunale del 2023, votando a favore del bilancio provvisorio per evitare il commissariamento del Comune. Responsabilità, coerenza e una forza civica indipendente per il bene del paese.

"Per chi non vuol vedere, sentire e capire". Con questo titolo, il gruppo consiliare "Il paese che vogliamo" pubblica un intervento sui social, per fare un po’ di chiarezza dopo l’ultimo consiglio comunale del 2023 per l’approvazione del bilancio provvisorio. Il gruppo all’opposizione ha dato voti all’apparenza discordanti, con Davide Costa (foto) che ha votato contrario mentre Leonardo Corsini e Franco Ballantini si sono astenuti. "A seguito dell’ultimo consiglio comunale del 2023, vorremmo esprimere il nostro punto di vista e le nostre ragioni – si legge –. Abbiamo agito con responsabilità e coerenza. Sappiamo bene che questo bilancio non rispecchia le nostre idee e le nostre proposte, ma abbiamo preferito evitare il peggio: il commissariamento del Comune e la perdita di ogni voce in capitolo sulle scelte economiche e fiscali. Non siamo soddisfatti di come si è svolta questa legislatura. Ma non vogliamo che sia la burocrazia a decidere per noi. Per questo abbiamo votato a favore del bilancio provvisorio, pur ribadendo le nostre critiche e le nostre differenze. Non ci facciamo intimidire da chi vuole mettere in discussione il nostro ruolo e la nostra credibilità. Siamo una forza civica, libera e indipendente, che ha a cuore il bene del paese. Non siamo noi del gruppo “Il paese che vogliamo“, ad aver creato divisioni e contrasti in questi due anni e mezzo, non siamo noi ad aver bloccato il normale funzionamento dell’amministrazione da più di 6 mesi. Siamo noi, invece, che abbiamo assunto responsabilità verso una popolazione che non merita capricci istituzionali che influiscono sulla vita di tutti i giorni".

Andrea Nannini