La biblioteca all’ex Coop. Sì unanime del consiglio
AGLIANA
È un ‘sì’ unanime, quello espresso nel consiglio comunale, per l’acquisizione di un immobile ex Coop da adibire a nuova sede della biblioteca comunale "Angela Marcesini". L’amministrazione può così procedere a stipulare l’atto d’acquisto dei locali sul lato di via Puccini. La giunta aveva dato il via all’iter per realizzare la nuova sede della biblioteca con la delibera del 24 novembre scorso. L’investimento totale per l’acquisto, per una superficie di circa 500 metri quadrati, comprensivo di ristrutturazione e allestimento, è di 875mila euro, di cui 250mila come contributo della Fondazione Caript. "La cifra per l’acquisto, che comprende anche un progetto di massima redatto dagli architetti di Unicoop Firenze e l’acquisizione del parcheggio davanti all’edificio – spiega il sindaco Luca Benesperi – è di 510mila euro. Il resto servirà per ristrutturazione e allestimento dei locali. Potremo finalmente dare alla comunità una sede adeguata per la biblioteca, che ha un patrimonio di 40mila libri ai quali si aggiunge il Fondo Risaliti". Ricordiamo che il Fondo Risaliti è stato donato al comune di Agliana da Roberto Risaliti nell’ottobre 2021, anno successivo alla morte del padre Renato, docente universitario, scrittore ed ex sindaco di Agliana, che aprì la biblioteca comunale aglianese nel 1972, quando era assessore alla cultura.
"Per l’amministrazione una doppia soddisfazione – afferma Benesperi –. Dare una sede adeguata alla biblioteca è sempre stata una nostra priorità, inoltre abbiamo avuto l’approvazione unanime del consiglio. Da circa tre anni lavoriamo a questo progetto. Ringrazio in particolare l’ufficio tecnico e l’assessore Maurizio Ciottoli che si sono notevolmente impegnati. Ringrazio, inoltre, il presidente della fondazione Caript, Lorenzo Zogheri, per il contributo concesso. Apprezziamo lo sforzo di Unicoop – aggiunge - per venirci incontro". L’altro locale ex Coop, dove attualmente è conservato l’archivio della biblioteca, resterà in affitto al Comune. L’amministrazione comunale per questo progetto non ricorre ad un mutuo: tutto è reperito dalle risorse dell’Ente, attingendo anche ad avanzi di amministrazione. "Contiamo di stipulare l’atto notarile entro fine dicembre – informa Benesperi - e nel nuovo anno dare inizio ai lavori. Purtroppo non riusciremo a inaugurare la nuova biblioteca entro la fine del mandato che scade a giugno 2024 – conclude – ma resta un bel successo".
Piera Salvi