REDAZIONE PISTOIA

Isolati e irraggiungibili: "Da mesi senza telefono e connessione internet"

I titolari del maneggio e del ristorante Macchia Antonini raccontano l’odissea: "Il problema è iniziato a gennaio, è molto difficile per noi lavorare così..."

Moreno Canigiani del Club ippico Macchia Antonini

Montagna Pistoiese, 13 maggio 2023 – “Siamo isolati”. È questa la sensazione che provano Antonella Iannunzio, titolare del ristorante Macchia Antonini, nell’omonima località, il Moreno Canigiani residente e proprietario del maneggio Club ippico Macchia Antonini. "Dal 5 gennaio – spiegano i due contattando il nostro giornale – le utenze telefoniche e la connessione internet non funzionano o funzionano con il contagocce". Nessuno sa perché. Molteplici sono stati le segnalazioni e i solleciti fatti a Telecom Italia da Iannunzio e Canigiani, compagnia che a più riprese "ha promesso un celere intervento risolutivo, che però non è mai avvenuto – spiegano i due – lasciando intendere che la colpa del ritardo sia dell’azienda appaltatrice dei lavori".

“Per il nostro ristorante è difficile lavorare così – sostiene Iannunzio – molti clienti a causa della mancanza di una Rete non riescono a pagare tramite pos e questo inficia il nostro servizio, e scontenta la clientela. Inoltre il telefono del nostro ristorante risulta costantemente irrangiungibile e questo rende impossibile ricevere le prenotazioni, in molti credendoci chiusi rinunciano a raggiungerci e questo per noi è un grosso danno, solo negli ultimi mesi abbiamo potuto riscontrare una flessione di circa il 50% degli avventori".

"Mi auguro che questa problematica si risolva il più rapidamente possibile, visto anche l’arrivo della bella stagione, che per noi del Club ippico combacia con il periodo lavorativo più importante e non poter ricevere le prenotazioni, perché il telefono risulta irraggiungibile, sarebbe un grosso problema – sostiene Canigiani – con la prossima apertura di un B&B, le mie attività su questo territorio raddoppieranno e partire con queste condizioni, non potendo offrire servizi basilari come le prenotazioni online o pagamenti col Pos non è sicuramente incoraggiante".

Ma le problematiche non finiscono qua, difficile anche la situazione dei cavi telefonici che attraversano il bosco. "L’incuria è alta – ammette Canigiani – più volte abbiamo segnalato il problema e più volte sono stati messi dei rattoppi, ma mai è stato portato a compimento un’intervento definitivo. In questo bosco il transito di animali è costante e i cavi, che spesso a causa del degrado sono caduti a terra vengono, continuamente tranciati, e ovviamente questo è sia dannoso che pericoloso".

Alessio Fattori