PISTOIA
C’è chi la teme e chi invece ne intravvede le opportunità. Certo è che l’intelligenza artificiale alcuni cambiamenti rilevanti nelle nostre vite li porterà. I sociologi della Toscana, riuniti ieri a Pistoia nella Sala maggiore del Palazzo comunale, hanno provato ad analizzare la percezione che di questa novità epocale hanno gli adolescenti. Nell’ambito della diciassettesima edizione di "Dai un senso alla vita: rispettala!", il Dipartimento regione Toscana Ans (Associazione nazionale sociologi) ha distribuito un questionario agli studenti di alcuni istituti scolastici della provincia di Pistoia e ha chiesto loro di realizzare alcuni brevi filmati sul tema, che sono serviti ad approfondire la questione.
"Risulta che gran parte dei giovani – spiega il sociologo Giuliano Bruni, presidente regionale Ans – è favorevole all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, ma c’è anche chi è un po’ perplesso. In generale ciò che emerge, sia dai questionari che dai video, è che occorre una visione antropocentrica dell’uomo, ovverosia l’uomo deve governare l’intelligenza artificiale e quindi occorrono delle leggi e delle regole non solo a livello nazionale, ma globale".
"Il rischio – sottolinea il presidente nazionale Ans, Pietro Zocconali – è che tra qualche anno, così come abbiamo sostituito gli operai nelle catene di montaggio e ora stiamo sostituendo anche gli impiegati e i dirigenti, macchine sempre più intelligenti siano in grado di progettare e costruire da sole altre macchine senza alcun intervento da parte dell’uomo, e lì forse potrebbe essere la nostra fine".
E ancora, il dibattito prosegue con la constatazione che "i ragazzi si sono impegnati molto". Lo dice Elisabetta Alpi, docente di filosofia al liceo Coluccio Salutati di Montecatini prima di aggiungere: "Alcuni di loro hanno evidenziato molti timori riguardo agli sviluppi che potrebbe avere l’intelligenza artificiale, ma c’è anche chi la vede come un’opportunità".
Per la vicesindaco di Pistoia Anna Maria Celesti, che ha aperto i lavori, "è fondamentale far vedere ai giovani i lati positivi di queste nuove tecnologie, senza però farle diventare una nuova forma di dipendenza".
Aspettative e timori sono stati ben rappresentati negli oltre 30 video che hanno partecipato al concorso multimediale indetto dall’Ans. Una giuria di esperti ha selezionato e premiato i primi cinque ritenuti migliori. Al primo posto il video realizzato da Alice Bertini, Samuel Meini, Chiara Perone, Chiara Piccirilli e Andrea Vopicelli del liceo economico-sociale Coluccio Salutati di Montecatini. Secondo classificato, il corto di Ginevra Banchelli e Rachele Cecchini del liceo artistico Petrocchi di Pistoia. Terzo il video di Matteto Venturini, Aurora Romeo, Zeno Boccalini e Filippo Muzzi, sempre del liceo Petrocchi. Al quarto posto il filmato di Matteo Tesi, Andrea Baldini e Niccolò Valli dell’Istituto Einaudi di Pistoia. Al quinto posto il video realizzato da Nicole Bindi e Giulia Mingoni del liceo Petrocchi.
Il video premiato dalla giuria online, invece, è quello realizzato da Tommaso Lenzi, Islam Tafa, Diego Castaldo, Federico Bocchicchio e Davide De Ieso del liceo Coluccio Salutati.
Patrizio Ceccarelli