Infermieri: sospensione per dieci no vax

L’Ordine ha recepito la disposizione dell’Asl: potrebbe non essere finita qui. Intanto da domani via alle vaccinazioni libere negli hub

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Scattano le prime sospensioni per gli infermieri "no vax". Sono dieci quelli in servizio nella provincia di Pistoia che sono stati colpiti dal provvedimento dell’Asl Toscana Centro, che ha interessato in tutto 54 dipendenti. Si tratta di sanitari in servizio negli ospedali dell’area ma anche nei distretti territoriali. Un numero cospiscuo, se si considera che il contingente era già stato ridotto per i tagli al personale avvenuti negli ultimi anni. Soprattutto, un numero che potrebbe essere destinato a crescere in queste settimane, dal momento che i dati trasmessi dall’Asl all’ordine degli infermieri è ancora parziale e procede con le verifiche in corso.

Che cosa accadrà ai diependenti? L’iter previsto dalla legge è il medesimo che abbiamo illustrato per i medici inadempienti (per ora su Pistoia ce ne sarebbe solo uno, un medico ospedaliero, già sospeso dall’Ordine). Così, l’Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze Pistoia, come da legge, ha preso atto della misura, inviando una lettera ai propri iscritti coinvolti dal provvedimento. La sospensione durerà fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale o, in alternativa, fino al completamento del piano vaccinale nazionale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021.

"Come ben descritto dalla normativa 442021, abbiamo preso atto della sospensione da parte dell’Azienda Ausl Toscana Centro di 54 infermieri iscritti al nostro Ordine per inosservanza dell’obbligo vaccinale – spiegano da Opi Firenze-Pistoia –. Nel caso l’inadempimento permanesse, o venisse violato il dovere di astenersi dalle prestazioni o dalle mansioni interdette, l’Ordine si riserva di valutare la posizione dei propri iscritti". Come stabilito dal decreto legge 442021, che ha introdotto dal 1° aprile l’obbligo vaccinale per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario, la comunicazione con l’esito di accertamento comporta infatti la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implichino contatti interpersonali o comportino, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Covid.

Intanto, domani si apre la possibilità per tutti i cittadini di qualsiasi fascia di età, che non abbiano ricevuto la prima dose, di vaccinarsi negli hub senza prenotazione. E’ possibile accedere in tutti gli hub (anche fuori provincia, ovviamente) senza prenotazione tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 20. Nel nostro territorio restano aperti gli hub di San Biagio, alla Cattedrale ex Breda e al Palasport di Montecatini (quest’ultimo fino al 2 settembre). All’hub dei Gigli l’accesso open è possibile nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 21. Questo tipo di offerta aggiuntiva è condizionata in base alle disponibilità di dosi presenti e si aggiunge alla possibilità di accedere alla vaccinazione tramite prenotazione sul portale regionale. I vaccini somministrati sono Pfizer o Moderna. Si ricorda di presentarsi con la modulistica già compilata e firmata per tutte le fasce di età.

M.V